Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] parecchie volte egregie prove. Fra l'altro, nel 1494, quando i suoi abitanti si sollevarono contro Carlo VIII, che li aveva infeudati ad un ignoto francese, tal Precy, e sostennero un assedio di più mesi. Più tardi, nel 1619, respinsero con le armi ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] la partecipazione alle campagne di Fiandra, col matrimonio tra suo figlio Edoardo e una principessa francese e con l'infeudazione, fattagli da Filippo V nel 1315, della contea di Maulevrier (Normandia). Tuttavia non trascurò i legami feudali con l ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] dell'Impero. Corrado IV comprese bene la manovra papale e infatti il 14 dicembre di quell'anno revocò al patriarca l'infeudazione della Marca d'Istria, che suo padre aveva concesso al predecessore di G., Bertoldo di Andechs. La prematura morte del ...
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RUFFO, Covella
Luigi Tufano
– Figlia secondogenita di Carlo Ruffo e di Ceccarella Sanseverino, figlia di Ugo conte di Potenza, nacque verosimilmente negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
Apparteneva [...] la capitania e la castellania di Nicotera in cambio di Seminara, che un paio di mesi prima si era opposta alla propria infeudazione; ancora, donò a lei e al figlio Marino prima (2 settembre 1433) le collette imposte sui suoi beni calabri e la terra ...
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SFORZA, Sforza Maria
Edoardo Rossetti
SFORZA, Sforza Maria. – Figlio quartogenito del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti, nacque a Vigevano il 18 agosto 1451.
Poco si conosce della sua educazione [...] il 28 ottobre a Melegnano.
Dopo la morte della duchessa madre, Galeazzo confermò ai fratelli le concessioni e le infeudazioni, ma gli attriti non cessarono. Sforza fu insignito del feudo di Saronno (4 marzo 1471), ma escluso dalla successione ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] per i poveri.
Dipoldo di Acerra teneva occupata Alife già negli anni intorno al 1205 e sembra aver ottenuto in seguito l'infeudazione del fratello Sigfrido di questa contea, cosicché d'ora in poi il C. si dovette accontentare dei suoi feudi siciliani ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] stati sottratti. Per quanto riguarda il governo più specificamente ecclesiastico della diocesi, il C. intervenne nell'infeudazione di decime, nella scelta dei sacerdoti per le chiese periferiche e nella ricostruzione del campanile della cattedrale ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] verso il 1200. Il territorio era compreso nella donazione di Pipino e Carlomagno alla Chiesa e il luogo viene espressamente ricordato nell'infeudazione della marca fatta dal papa, a Azzo d'Este nel 1208 e confermata da Ottone IV nel 1210. Nel 1232 ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e l'anno seguente il L. ricevette dall'imperatore Ferdinando II l'investitura di Piombino (21 apr. 1634); per l'infeudazione egli dovette corrispondere alle casse imperiali un pagamento assai ingente, tra gli 800.000 e 1.200.000 fiorini. A seguito ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e i primi mesi del 1703 fu impegnato nella difesa dei diritti di Varese, che rivendicava la propria autonomia contro l'infeudazione al genovese G.L. Spinola, duca di San Pietro, decisa dal nuovo sovrano: la causa, lungamente dibattuta a Milano e in ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.