UGONE II d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE II d’Arborea. – Nacque entro il 1297 dal giudice Mariano II d’Arborea e da una concubina di nome Padulesa de Serra. Nulla è noto di lui sino al 1321 quando, [...] dallo stesso Ugone nella lettera del 10 dicembre 1324 in cui rivendica i propri diritti sui castelli di Goceano e Monteacuto, infeudati da Giacomo II ai Doria, in quanto acquisiti dal padre Mariano con l’appoggio di Pisa circa un sessantennio prima ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] dagli imperatori precedenti. Il trattato fu firmato solennemente nella "camera" del palazzo del Doria. Nel 1214assistette all'atto di infeudazione dei castelli di Dego e Cairo, concessi dal Comune ad Ottone ed Ugo Del Carretto (25 luglio); nel 1216fu ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] tra M. o suo figlio Chiano con l’infanta di Grecia (Salavert y Roca, pp. 8-10). Non si può stabilire se in seguito all’infeudazione del Regnum Sardinie et Corsice, che Bonifacio VIII concesse a Giacomo II nell’aprile 1297, le relazioni tra M. e il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento la Svezia, grazie all’azione di sovrani come Gustavo II Adolfo Vasa [...] Alex Oxenstierna l’equilibrio si spezza a favore dell’aristocrazia. Anche per ragioni finanziarie viene infatti attuata una politica di infeudazione che però sul lungo periodo priva la corona di fonti di reddito. I nobili arrivano a possedere i tre ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] titolo fu goduto in quegli anni nel breve volgere di tempo da più personaggi, né questa donazione compare mai nei registri di infeudazione esistenti presso l'Archivio di Stato di Torino.
La morte del G. è da porsi con ogni probabilità non molto oltre ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] rientrando in Piemonte, dove sotto il duca Vittorio Amedeo I ottenne il titolo di nobiltà trasmissibile agli eredi e l’infeudazione con il comitato dei feudi di Bussolino, Castelborello e Antignasco (1633).
La salma di Savoia fu imbalsamata. In suo ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] formando il comune, prima sotto un duca poi sotto un conte che rappresentavano l'autorità imperiale, poi con i consoli (987) e i podestà (1200). Infeudata con la Marca a Marquardo (1198-1200) marchese per l'impero, Pesaro viene poi compresa nell ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] a questo era il problema delle cosiddette terre separate, delle quali con F. il numero era peraltro diminuito a seguito delle infeudazioni di cui sopra, ma forse anche della sempre più accentuata contrarietà al sistema da parte dei centri urbani già ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] , con il mero e il misto imperio. Solo nel 1383, adducendo il clima di costrizione in cui sarebbe avvenuta l’infeudazione, i Gonzaga ottennero da Venceslao di Boemia lo scioglimento dai vincoli feudali (A. Gamberini, Bernabò e i suoi vassalli, in ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] i principi protestanti, aveva ancora una volta bisogno degli aiuti finanziari e militari del papa, e avrebbe acconsentito all'infeudazione di Parma e Piacenza al genero Ottavio, che poneva la sua candidatura anche come governatore di Milano. Questa ...
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infeudazione
infeudazióne s. f. [der. di infeudare]. – Costituzione di un feudo, o di un territorio in feudo (lo stesso quindi che infeudamento); anche, l’investitura di un signore a feudatario di un territorio.