FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] le malattie reumatiche, quelli per la diagnosi e la cura del diabete, per le malattie respiratorie, per le malattie infettive e parassitarie tropicali e subtropicali, per la lotta contro i tumori). Sul piano didattico pose una cura meticolosa nella ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] sulle altre, cioè un’alterazione della normale formula leucocitaria; come fenomeno morboso si osserva nel corso di malattie infettive, nelle quali ha il significato di reazione di difesa dell’organismo, e nelle leucemie. La leucopenia, accompagnata o ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] cause delle malattie, per il quale è stato coniato il termine di medicina darwiniana (Nesse e Williams 1991).
Le malattie infettive, per es., possono essere considerate come conflitti in cui sia l'agente patogeno sia l'ospite tentano di far prevalere ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] è tuttavia priva di specificità, perché si può osservare anche in altre condizioni morbose: malattie infettive, cardiovascolari, neoplastiche. Grande utilità rivestono anche le reazioni immunitarie, introdotte dopo la dimostrazione della possibilità ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (XXVII, p. 665)
Riccardo SCAPATICCI
La denominazione più appropriata deve essere quella di malattia poliomielitica, giacché il virus può colpire tutte le zone motorie del [...] e G. Schwerdt). Al microscopio elettronico la forma appare sferoidale. Sperimentalmente, di recente, è stata dimostrata la possibilità d'infettare oltre la scimmia anche alcune razze speciali di ratti e di topolini. È un virus molto resistente perché ...
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. medicina. - Una più o meno stabile sospensione di cellule isolate (globuli rossi, batterî, ecc.) non presenta di regola le cellule distribuite secondo il caso, ma equidistanti l'una dall'altra piuttosto [...] naturalmente o artificialmente immuni contro globuli rossi di altri individui o contro batterî o protozoi causa di malattie infettive. Tale proprietà del siero di sangue è ipoteticamente attribuita a sostanze denominate agglutinine (v. in questa App ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] di PML varia dall'1 al 6% e l'estensione e la gravità delle lesioni tendono a essere maggiori che nei pazienti non infetti da HIV, con tendenza alla necrosi tissutale. In fase iniziale le lesioni possono rimanere misconosciute alla TC, mentre la TRMN ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] infantili e al loro mutare nel corso del 20° secolo, risulta che nel 1881 l'elevata mortalità fosse causata da malattie infettive e respiratorie e dalla diarrea, che insieme contribuivano a circa il 44% dei decessi, mentre già nel 1951 il 46% circa ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] patologico, oltre che nel suo costante potere aggressivo e infiltrante. Il B. fu un convinto assertore della natura infettiva delle sarcomatosi leucemiche, ribadendo così ancor più il concetto della divisione di queste dai veri tumori; in contrasto ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] e l'esame dei numerosi casi di malattie gli consentirono importanti contributi soprattutto nel settore delle malattie infettive: fu autore infatti di accurati studi sulle localizzazioni extrapolmonari dello pneumococco, con la dimostrazione della ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...