MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] mediche, n.s., XX [1898], pp. 913-953; Influenza dei gangli linfatici nella produzione dell'immunità verso le malattie infettive, Palermo 1898; Õber die Bedeutung des Lymphganglien-Systems für die moderne Lehre von der Infection und der Immunität, in ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie infettive, oltre alle meningiti si interessò alla malaria conducendo i primi studi clinici in campo pediatrico; era vivo in ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Repubblica di Venezia, dalla quale dipendeva l'università di Padova, incentivava la prevenzione e la cura delle malattie infettive, avvalendosi del consiglio dei professori dello Studio di Padova.
Proprio della diagnosi e della cura della sifilide si ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] metaboliche associate e a prevenire le possibili complicanze.
L’arterite è una patologia infiammatoria a patogenesi infettiva o autoimmune a carico delle arterie. Sono descritte forme primitive, forme secondarie a patologie sistemiche (connettiviti ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] o linfatica o per migrazione transparietale da un intestino integro (peritoniti settiche primitive) oppure da un processo infettivo intraddominale che determina una perforazione, o anche dall’esterno per lesioni della parete addominale. La peritonite ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] di maggior rilievo sociale ed economico. Si tratta delle malattie cardiovascolari, delle malattie neoplastiche, delle malattie infettive e del sistema immunitario, delle malattie infine del sistema nervoso centrale e del sistema endocrino.
In ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] , si integra nel genoma della cellula ospite, causa un'infezione ad andamento cronico, va incontro a mutazione nell'ospite infettato. La caratteristica di HIV è quella di avere un RNA che trasferisce l'informazione su DNA grazie all'azione di ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] zone dell'Africa, ed è stata dimostrata anche nel nostro paese. Si trasmette per via ematica e sessuale, e dalla madre infetta al prodotto del concepimento. HTLV 1 è ritenuto l'agente eziologico della leucemia dell'adulto a cellule T e di malattie ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] del processo morboso. La qual cosa, tuttavia, non rappresenterebbe controindicazione all'uso di tali farmachi nelle malattie infettive, purché la loro somministrazione venga associata a un'efficiente terapia causale (antibiotici, chemioterapici) e al ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] o dell'arco dell'aorta, da ingrandimento dell'orecchietta sinistra (stenosi mitralica), dalla tabe e da svariate cause tossiche o infettive. Se la paralisi è unilaterale, la fonazione è abbastanza buona, la voce è soltanto un po' russante e più alta ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...