COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] di stabilire un rapporto fra le alterazioni del sistema nervoso e la localizzazione e il decorso delle malattie infettive (Untersuchungen über die Menge des Sticksstoflgehaltes der cerebro-spinalen Flüssigkeit der Kinder bei einigen Krankheiten, in ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737)
Espedito MORACCI
Le acquisizioni recenti sono molteplici e cospicue. Le interferenze biologiche materno-fetali risultano più chiare dagli studî sugli ormoni della gravidanza, [...] moderna chirurgia, con favorevoli risultati per la madre e per il feto anche nei casi di complicazioni infettive. La terapia medica ha parimenti progredito con l'impiego di ormoni, vitamine, batteriostatici, antibiotici, vaccini, emotrasfusione, e ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] ha visto al primo posto la gonorrea con 765.215 denunzie, cifra che supera la somma delle denunzie per tutte le altre malattie infettive (544.981); al terzo posto è la sifilide con 91.144 denunzie di nuovi casi. In Italia, dopo i valori più bassi di ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] anziché i batteri, i globuli rossi (Traité de l'immunité, Paris 1920).
Sempre appassionato allo studio delle malattie infettive, nel 1904 il C. descrisse accuratamente le alterazioni anatomopatologiche di un caso di febbre maltese (Un caso di febbre ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] (ipoacusia da ricezione) e da disturbi del senso dell’equilibrio; spesso l’o. interna è secondaria ad altre malattie infettive (parotite, scarlattina, difterite) verso le quali si rivolge la terapia (antibiotici) che, in alcuni casi, può essere anche ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] con la vita. La forma più frequente è quella cicatriziale, conseguente a guarigione di ferite, ulcere peptidiche o infettive, e soprattutto da ingestione di caustici. In quest’ultimo caso la s. s’instaura caratteristicamente in alcune zone ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] dei sulfamidici, degli antibiotici e di nuovi vaccini determinò una marcata caduta della morbilità e mortalità dovuta a malattie infettive di varia eziologia. Inoltre furono introdotti, sempre in quei decenni e in rapida successione, molti farmaci di ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] ad alto rischio, si aggiungono i pazienti immunocompromessi, che sono particolarmente predisposti a sviluppare complicanze infettive opportunistiche: questa popolazione è notevolmente aumentata sia perché sono emerse nuove patologie (come, per es ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] mortalità, per le maggiori possibilità di dominare coi nuovi potenti mezzi terapeutici (batteriostatici, antibiotici) le complicanze infettive postoperatorie. L'attuale indirizzo della ginecologia operativa è volto non più e solo alla demolizione di ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] del sangue e dei metodi per dosare i grassi.
Fu attento anche alle recenti acquisizioni in tema di malattie infettive. Aveva già pubblicato, in collaborazione con D. Pace, un lavoro su Le vaccinazioni antirabbiche nel triennio 1898-1900 (Napoli ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...