Medico (Krappitz, Slesia, 1851 - Berlino 1907), primario (dal 1887) nell'Allerheiligenhospital di Breslavia. Dal 1896, a Berlino, svolse prevalentemente attività scientifica. Con i suoi lavori nei campi [...] impostazioni dottrinali eccessivamente unilaterali. Tra l'altro negò l'esclusività del fattore microbico nell'insorgenza delle malattie infettive e sostenne la grande importanza che spetta, nella patogenesi di tali affezioni, a tutto un complesso di ...
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Immunologo statunitense (n. New York 1940). Dopo aver studiato al liceo cattolico Regis High School, si è laureato in studi classici al College of the Holy Cross e in medicina alla Cornell University. [...] è stato direttore dell’Istituto nazionale per lo studio delle allergie e delle malattie infettive. Dedicatosi da sempre allo studio delle malattie infettive, considerato uno dei massimi esperti di virologia a livello mondiale, importanti sono stati i ...
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Patologo italiano (Trieste 1857 - Marina di Pietrasanta 1937), prof. di patologia generale all'univ. di Firenze (dal 1890); senatore (dal 1911); socio corrispondente dei Lincei (1901). Diresse campagne [...] del bacillo di Koch nella tubercolosi miliare acuta, gli studî sul colera asiatico, sull'immunità nelle malattie infettive, sull'eziologia del gozzo endemico, sulla peste bubbonica, sui batterî delle acque, sul tifo petecchiale, sugli effetti ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] per la vaccinazione antidifterica e, allo stesso tempo, un indirizzo sicuro per la profilassi di molte altre malattie infettive. Si dedicò in modo particolare allo studio dei meccanismi della risposta immunitaria, con ricerche che hanno portato, tra ...
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Ostetrico e ginecologo italiano (Mortara 1849 - Milano 1928), prof. di ostetricia e ginecologia nelle univ. di Sassari, Catania, Pavia e infine di Milano, della quale fu il primo rettore (1924). Fondò [...] gli studî sulla presentazione frontale del feto, l'anchilostomiasi in gravidanza, la cura veratrinica dell'esclampsia e le malattie infettive in gravidanza. Scrisse un Trattato di ginecologia (1899) e pubblicò i periodici L'arte ostetrica e Annali di ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] in pediatria, che svolse fino al 1939-40; dal 1929, inoltre, gli fu affidato il corso complementare per studenti di malattie infettive dell'infanzia e di puericoltura e igiene del bambino, che tenne fino al 1938. Nel 1933 partecipò al concorso per la ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] riproduzione sperimentale della forma morbosa nel cane, poté dimostrare che l'endocardite è per lo più provocata da agenti infettivi di diversa specie, con netto predominio dei micrococchi piogeni e dello stafilococco cereo-flavo, in grado di indurre ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] e poi a fondare e a dirigere l'Istituto sierotgrapico milanese. Fu professore incaricato della fisiopatologia delle malattie infettive presso gli istituti clinici milanesi dal 1906 al 1924; in questo anno, quando venne ultimato l'ateneo milanese ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] gli esseri viventi la teoria ovista, dando così un contributo decisivo all'affermarsi dell'etiologia microbica delle malattie infettive. Lasciò un catalogo di piante e dette il nome a un'idrocaritacea (Vallisneria). Sostenne l'origine meteorica delle ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] batteriologico e di ricerche cliniche dell'ospedale 108 di Salonicco e capo del servizio profilassi contro le malattie infettive del corpo di spedizione in Macedonia. Dopo il congedo, nel 1919, fu nominato assistente ordinario presso la cattedra ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...