VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] (anemia, vizî aortici, arteriosclerosi, periodi premonitori di ictus ischemici, ecc.); per infezione: tutte le malattie infettive possono provocare l'insorgenza di vertigini; per intossicazioni esogene: avvelenamenti da medicinali e da tossici in ...
Leggi Tutto
Carie dentale. - La carie patologica dei denti presenta due fasi distinte: la prima di decalcificazione e la seconda di disgregazione e dissoluzione del tessuto organico. I recenti contributi hanno portato [...] meno aggredibile dal processo carioso, combattendo quelle alterazioni organiche che influiscono sui denti (avitaminosi, malattie infettive gravi, tubercolosi, ecc.).
Bibl.: S. Palazzi, Trattato italiano di odontologia, Milano 1942; id., Manuale di ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] in modo rapido o subitaneo, come avviene per esempio nei traumi, nei fenomeni vascolari acuti e in alcune malattie infettive, o in modo lento, come nei tumori o nelle malattie degenerative. Spesso il risultato finale, per quanto si riferisce ...
Leggi Tutto
Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] un clima tropicale o subtropicale si accompagnano anche condizioni di vita caratterizzate da povertà, carenze alimentari, malattie infettive e parassitarie.
Per quanto riguarda l'effetto dell'altitudine, i bambini che vivono nelle regioni elevate del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] delle malattie]), Qusṭā ibn Lūqā spiega il fenomeno nel modo seguente: penetrando nell'organismo di altri individui, l'aria infettata dal malato danneggia dapprima il loro pneuma vitale, poi il sangue e infine gli organi, esattamente come avviene nel ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] , la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo sviluppo delle conoscenze sulle malattie parassitarie e infettive di origine esotica.
Durante la sua permanenza all'Istituto Pasteur, aveva condotto ricerche ed esperienze su ...
Leggi Tutto
DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] . Questa impostazione lo guidò nell'attività di ricercatore e di studioso negli importanti settori della prevenzione delle malattie infettive, della tutela dell'ambiente, della lotta contro l'alcolismo, delle condizioni di vita nella scuola e nel ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] , il B. fu invitato a redigere il capitolo "Tifo esantematico", nella prima edizione del trattato di Alessandro Lustig, Le malattie infettive dell'uomo e degli animali (II,parte IV, cap. VI, pp. 1139-1153, Milano 1915), trattando l'argomento, in ...
Leggi Tutto
Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] risultanti sono rappresentate per lo più da cifosi angolari (il cosiddetto gibbo di Pott). Anche il tetano appartiene alle cause infettive di deformità del rachide.
d) Cause miogene. Tra le più tipiche vi sono quelle con esito in poliomielite, dovute ...
Leggi Tutto
Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] e il concomitante passaggio di e. nel plasma e quindi nell’urina. Può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo ecc.), intossicazioni (da chinino, solfammidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi ecc.), difetti ...
Leggi Tutto
infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...