immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] farmaci, tra cui i sulfamidici e la penicillina, sono caratterizzate dalla formazione di immunocomplessi. Nel caso di malattie infettive, gli immunocomplessi sono formati da anticorpi e da diversi antigeni batterici, virali o parassitari. Nel caso di ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] notevole riduzione della mortalità perioperatoria è legata a una migliore selezione dei riceventi, alla riduzione delle complicanze infettive, specialmente virali, a una migliore prevenzione e a un trattamento più efficace del rigetto acuto.
T. di ...
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PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] , Londra 1937. - Riviste: Rivista di parassitologia (Roma); Rivista di malariologia (Roma); Acta Medica Italica di malattie infettive e parassitarie (Napoli); Annales de parasitologie humaine et comparée (Parigi); Bulletin de la Société de pathologie ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] di assistente e di aiuto anche presso gli Ospedali riuniti di Roma, dirigendo di fatto per un biennio il reparto di malattie infettive dell'ospedale di S. Spirito, che era privo di primario.
Durante gli anni trascorsi a Roma si occupò soprattutto di ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] " e "da controstimolo".
Fu autore di numerose pubblicazioni, riguardanti prevalentemente argomenti di epidemiologia e di malattie infettive, che incontrarono il favore del mondo medico per l'esattezza e l'accurata descrizione delle osservazioni ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] da sforzo, apatia, decubiti. Uno stato cachettico può essere però anche il risultato di malattie croniche infettive (tubercolosi, AIDS, amebiasi ecc.) o parassitarie (elmintiasi, malaria), di intossicazioni croniche di natura esogena o endogena ...
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Disturbo neurologico che si manifesta nell’esecuzione dei movimenti, che vengono effettuati senza misura e con errori di direzione (a. dinamica), oppure nella conservazione delle posizioni del tronco e [...] a. cerebellare, comparsa di teleangiectasie a livello delle congiuntive e della cute, varia frequenza di manifestazioni infettive correlate al concomitante deficit immunitario di gravità variabile. Clinicamente ha un esordio precoce, in genere entro ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] ) e nelle meningi. Le encefaliti vanno distinte in due grandi categorie: purulente e non purulente.
Encefaliti purulente. - I germi infettivi arrivano all'encefalo o da regioni vicine in cui è in atto un focolaio purulento, oppure da regioni e organi ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] , come le malattie cardiache, l'ictus, la tubercolosi, il diabete, la leucemia, il cancro, vari tipi di malattie infettive e perfino la comune influenza (Elliot ed Eisdorfer 1982).
Prendiamo come esempio, per molti aspetti rilevante, le ricerche ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] delle urine (Howell 1995). Vennero quindi inventate nuove colorazioni per poter distinguere i microrganismi dai tessuti da essi infettati e per differenziare i diversi tipi di cellule ematiche. Varianti di alcune di queste colorazioni sono tuttora in ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...