La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e microbiologica e talvolta rispondeva anche alla speranza di poter trovare un rimedio specifico per la malattia: quelle infettive erano dovute a germi identificabili (per cui si poteva intraprendere la ricerca di un trattamento preventivo o curativo ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] 'evento gravidico, ma nelle donne con calcolosi renale vi è una maggiore possibilità di insorgenza di complicanze infettive delle vie urinarie; nei casi più gravi può essere necessario ricorrere all'intervento chirurgico.
Patologie gravidiche
(Red ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ibid., XII [1919], pp. 73-78 e in Giorn. di clinica medica, I [1920], pp. 1-13).
Nel campo delle malattie infettive i risultati più importanti ai fini dottrinali e pratici furono raggiunti dal G. con una serie di ricerche cliniche, epidemiologiche e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] grazie all'introduzione di una ingente quantità di strumenti diagnostici, vaccini e farmaci. La teoria microbica delle malattie infettive ha indotto l'adozione di una serie di provvedimenti di salute pubblica e ha aperto la porta alla produzione ...
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Burioni, Roberto. - Medico italiano (n. Pesaro 1962). Laureato presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze microbiologiche e virologiche presso [...] basati su anticorpi monoclonali umani ricombinanti e all’utilizzo di strumenti molecolari per la diagnostica precoce di malattie infettive. Attivo nella divulgazione scientifica riguardante i vaccini, ha pubblicato tra l’altro: Il vaccino non è un ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] c., in forma essudativa, spesso legato a miopia ( coroidite miopica) o a cause generali (anemia, alcune malattie infettive); nella forma suppurativa, assai più grave, interessa per lo più anche l’iride ( iridocoroidite). Piuttosto frequenti sono le ...
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Diritto
Ingresso delle forze armate di uno Stato belligerante nel territorio di un altro Stato per compiervi un’operazione bellica. Si distingue dal semplice sconfinamento di forze armate straniere, non [...] internazionali, l’i. armata è da considerarsi un atto internazionalmente illecito.
Medicina
In patologia, la diffusione nell’organismo di agenti infettivi o di cellule tumorali (i. metastatica). In particolare, nel decorso clinico di molte malattie ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] un dato impensabile fino a cinquant'anni fa, quando la mortalità era fortemente influenzata dall'esito delle malattie infettive, che costituivano ancora un grave pericolo soprattutto per i bambini e le persone più giovani. Queste cifre, accompagnate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] . Lo Stato cominciava, difatti, a controllare le malattie delle piante e degli animali, nonché una serie di patologie infettive epidemiche e, alla fine della Prima guerra mondiale, gli impegni pubblici nella ricerca medica e scientifica si stavano ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] ], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si evidenzia una componente disergica, mentre quella ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...