INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] , e dirigendo inoltre le scuole di specializzazione in malattie del tubo digerente, del sangue e del ricambio, in malattie infettive e in medicina interna. Collocato fuori ruolo per raggiunti limiti di età nel 1968, gli fu conferito il titolo di ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] nelle nostre colonie, in Sanità della razza in colonia…, Bologna 1942, pp. 51-97; Febbre gialla, in Trattato di malattie infettive, diretto da E. Carlinfanti - F. Magrassi, I, Napoli 1951, pp. 487-507; Amebiasi, ibid., III, ibid. 1952, pp. 1175-1227 ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] del corpo d'armata di Bologna; fu comandato a operare con funzioni direttive nell'ospedale militare per malattie infettive e nel laboratorio batteriologico militare di Bologna; fu inoltre insegnante nell'Università castrense di S. Giorgio di Nogaro ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] il difterovaiolo aviare (dette corpuscoli di Rivolta), poi studiate da Otto Bollinger. Il suo interesse per le malattie infettive degli uccelli si manifestò anche nello studio del colera dei polli; inoltre, in collaborazione con Angelo Maffucci ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] G. Frontali, II, ibid. 1936, pp. 207-246; Malattie neuropsichiche, ibid., pp. 247-298, Toxoplasmosi, in Trattato di malattie infettive, diretto da E. Carlinfanti e F. Magrassi, III, Napoli 1952, pp. 1155-1174; Trattato di pediatria e puericoltura, a ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] (V, p. 363, nota; VII, p. 201; X, pp. 229-234). Si spiega così come nel gruppo delle malattie infettive fossero allora comprese patologie di tutt'altra natura, quali le forme tossiche professionali o iatrogeniche, gli squilibri nutrizionali, alcuni ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] istituzionale in continua crescita, per le numerose iniziative adottate in materia di profilassi contro le malattie infettive, la tubercolosi, la malaria, il "neomalthusianesimo", cui corrispondeva la costituzione di altrettanti istituti centrali e ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] pp. 589-644; Come guarisce spontaneamente una tossinfezione (in particolare la difterite), in Fattori di guarigione spontanea delle malattie infettive…, Milano 1927, pp. 179-225).
Di rilievo furono pure le sue ricerche sull'alimentazione del lattante ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nuova corrente psichiatrica (la cosiddetta "cura morale" della follia), egli allontanò dalla struttura i portatori di malattie infettive, abolì i trattamenti coercitivi e i provvedimenti meno che umani fino ad allora adottati nei confronti degli ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] quanto la diffusione delle malattie fosse collegata all’arretratezza delle infrastrutture igienico-sanitarie.
Negli agglomerati urbani, germi infettivi e materiali di rifiuto erano fattori di inquinamento del suolo e dell’aria; la mancanza di aria e ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...