CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie infettive, oltre alle meningiti si interessò alla malaria conducendo i primi studi clinici in campo pediatrico; era vivo in ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Repubblica di Venezia, dalla quale dipendeva l'università di Padova, incentivava la prevenzione e la cura delle malattie infettive, avvalendosi del consiglio dei professori dello Studio di Padova.
Proprio della diagnosi e della cura della sifilide si ...
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proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] della malattia; lo stesso, se pure con frequenza inferiore, dicasi per il morbo di Crohn. Le p. associate a flogosi infettive del colon e del retto hanno p. con emissione di muco-pus, o sono concomitanti a manifestazioni tossiche, parassitarie, ecc ...
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politraumatizzato
Soggetto sofferente per lesioni multiple a uno o più organi o sistemi, determinate da un trauma, in cui si verifica una complessa condizione patologica dipendente sia dalle ferite direttamente [...] motivi per giorni o settimane il soggetto deve essere monitorato e assistito: sia perché possono intervenire complicanze infettive da immobilizzazione, sepsi, emboli, insufficienza renale, ecc., sia perché la complessa patologia e la terapia attuata ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] annientati, non vi è più forza fisica. Le minori difese dell’organismo fanno spesso sovrapporre a tali conseguenze varie malattie infettive. Accanto ai casi di iponutrizione totale, vi sono le forme di carenze specifiche.
La f. specifica più grave e ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] metaboliche associate e a prevenire le possibili complicanze.
L’arterite è una patologia infiammatoria a patogenesi infettiva o autoimmune a carico delle arterie. Sono descritte forme primitive, forme secondarie a patologie sistemiche (connettiviti ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] o linfatica o per migrazione transparietale da un intestino integro (peritoniti settiche primitive) oppure da un processo infettivo intraddominale che determina una perforazione, o anche dall’esterno per lesioni della parete addominale. La peritonite ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] di maggior rilievo sociale ed economico. Si tratta delle malattie cardiovascolari, delle malattie neoplastiche, delle malattie infettive e del sistema immunitario, delle malattie infine del sistema nervoso centrale e del sistema endocrino.
In ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] , si integra nel genoma della cellula ospite, causa un'infezione ad andamento cronico, va incontro a mutazione nell'ospite infettato. La caratteristica di HIV è quella di avere un RNA che trasferisce l'informazione su DNA grazie all'azione di ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] vettori dell'infezione. Si diffonde a mezzo degli alimenti, dell'acqua contaminata da escrementi e da saliva di animali infetti. È sostenuto dal B. avisepticus. La tifosi aviaria è causata dal B. typhi gallinarum (Bacterium sanguinarium) ed è per ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...