BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] allievi nelle varie sedi universitarie, fu rivolta soprattutto allo studio dei problemi di patologia delle malattie infettive e parassitarie, e delle angiopatie.
Particolare rilievo meritano i lavori sulle angiopatie nella malattia reumatica (arterie ...
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bioterrorismo
s. m. –Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l’uso di agenti biologici. In generale, le ragioni che rendono crescente l’interesse per il possibile (e deprecabile) [...] potrebbe fare 95.000 vittime e sarebbe in grado di infettare almeno 125.000 persone per diverse settimane, portando al ad affrontare emergenze con un elevato numero di persone infette. È diventato perciò prioritario preparare piani di emergenza per ...
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batteriofago
Mariarita De Felice
Virus che infetta i batteri. Normalmente viene detto semplicemente fago e come tutti i virus è un parassita endocellulare obbligato, ossia può riprodursi soltanto all’interno [...] l’informazione genetica per un numero limitato di funzioni, per cui il fago, così come ogni virus, dopo aver infettato la cellula, ne utilizza alcuni componenti (enzimi, ribosomi) per riprodursi all’interno della stessa. Il processo inizia con il ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] un processo infiammatorio, acuto, subacuto o cronico, dell’intestino tenue. Può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici (avvelenamenti, uremia, acidosi), di ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] ) che per il suo aspetto richiama la s.; eritemi scarlattiniformi si possono osservare in corso di malattie infettive (tifo, meningococcemia), di manifestazioni tossiche (da sulfamidici, antipirina). Scarlattinoide è una forma di esantema che ricorda ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] l'esclusione dal consumo di quelli che siano raccolti in acque infette o che non abbiano subito una conveniente epurazione in bacini certe maniere e imposizione di cautele perché non giunga infetto o guasto al consumatore, obbligo di dichiarare la ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] espressioni tangibili alterazioni di pigmento e alterazioni di cheratizzazione. Ma l'epidermide può essere sede primitiva di virus infettivi speciali, dei quali l'esempio tipico è l'erpete volgare. L'epidermide è provveduta d'innervazione simpatica e ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] è stato dato alla diffusione dei vaccini contro alcune importanti malattie, dalle vitamine, dai sulfamidici, dagli antibiotici. Le malattie infettive uccidono 50 persone su 100.o00 adesso, mentre ne uccidevano 500 nel 1900, e così la mortalità per ...
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ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] in cui la tiroide è più esposta a sofferenze, come durante la pubertà, negli allattamenti prolungati, nelle malattie infettive, ecc. D'altronde è anche nota l'azione stimolatrice esercitata dalla carne cruda sulla funzionalità della tiroide.
Il ...
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Termine generico che designa la lesione anatomica costituita da infiltrazione di sangue fuoriuscito dai vasi, negl'interstizî dei tessuti. A seconda della loro sede si distinguono in superficiali (cutanee, [...] polo cerebrale opposto al trauma; le ecchimosi pericardio-cardiache; le ecchimosi polmonari, cui possono seguire localizzazioni infettive (polmonite contusiva); le ecchimosi dei visceri addominali. Le ecchimosi profonde possono esistere in assenza di ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...