PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] di infiltrazione, che dalla punta N-E dell'isola conduceva, attraverso lo scosceso taglio delle rupi della Cala dell'Inferno, l'acqua all'abitato del porto, mentre le ville romane non potevano fruirne, essendo situate a livello superiore.
Resti ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] a film che già si allontanavano dal Neorealismo, come I sogni nel cassetto (1957) e il carcerario Nella città l'inferno (1959), entrambi diretti da Renato Castellani. Questo stesso stile si ritrova perfino in alcune acide commedie, da Padri e figli ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] che comunica un silenzio assordante.
La stessa angoscia di morte pervade gli autoritratti dell’artista come l’Autoritratto all’inferno o Autoritratto, agitazione interiore, dipinto dopo la grave malattia nervosa che lo costringe al ricovero nel 1908 ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] e comprendono il Banchetto del ricco Epulone, la Morte di Lazzaro insieme con la rappresentazione di Epulone e dei suoi compagni all'inferno, il Seno di Abramo, l'Eletto in paradiso, la Discesa agli inferi, e infine quattro episodi dei Tormenti dell ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] formulazione bizantina delle due figure centrali dell'Anastasi: Cristo che afferra Adamo per la mano e lo conduce fuori dell'inferno (Barasch, 1971, p. 153). La figura femminile è stata identificata di volta in volta con le personificazioni di Fides ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] (1533), in Bergomum, XCIII (1998), 1-2, pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s Enterprise: B. de’ P. and Venetian painting, PhD diss., University of St ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] in marmo, datato 1807, di Raffaello Sanzio e nel 1808 il modello in gesso del bassorilievo con Ercole che riconduce dall'inferno Alcesti al marito Admeto (le quattro opere si conservano a Milano, presso la Galleria d'arte moderna).
Questo modello in ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] corrispondenti a differenti tradizioni dei grandi temi della cultura religiosa, per es. il purgatorio come luogo situato accanto all'inferno, oppure nell'aere, o nella zona torrida (Le Goff, 1981).Rispetto alla diffusione di tali immagini l'opera ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] Anzi, il suono del corno di Nembrot viene dall'Alighieri paragonato proprio al suono dell'olifante del paladino francese (Inferno, 31, 16-17 e 40-44).
2.
Significati religiosi e politici del gigantismo nella rappresentazione figurativa
Al termine di ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] bianco e uno nero (il giorno e la notte) ne rodono le radici; sul fondo della fossa l'uomo scorge un drago (l'inferno), mentre quattro serpi (gli elementi del corpo umano in instabile equilibrio) si agitano sotto di lui. Lungo l'arbusto vede tuttavia ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...