Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] diventare eccessivamente tetra come nel dramma rusticano Luce nelle tenebre (1941) di Mario Mattoli o nel melodramma avventuroso Inferno giallo (1942) di Geza Radwany (Géza von Radványi). Diede anche valide interpretazioni in film di soggetto storico ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] le quali Napoléon (1955; Napoleone Bonaparte) di Sacha Guitry, Les salauds vont en enfer (1956; Gli assassini vanno all'inferno) di Robert Hossein e Marie-Octobre (1958) di Julien Duvivier. Di miglior livello la carriera parallela che R. intraprese ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] of Zenda (1952; Il prigioniero di Zenda) di Richard Thorpe, con Deborah Kerr e James Mason; The wild North (1952; Inferno bianco) di Marton, con Cyd Charisse; l'eccentrico Salome (1953; Salomè) di William Dieterle, con Rita Hayworth; Green fire (1955 ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] , nel visionario The big red one (Il grande uno rosso) di Samuel Fuller, è stata un'infermiera che, nell'inferno della Seconda guerra mondiale, sopprime i soldati affidati alle sue cure. Ormai matura per ruoli di caratterista, ha comunque brillato ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] di replicare Gelsomina e Zampanò, e l'abbinamento con la prepotente Anna Magnani, sua compagna di carcere nel film Nella città l'inferno (1959) di Renato Castellani. La carriera della M. proseguì con vari film anche all'estero, a conferma di un certo ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] Lazaro di Rojo. Nel 1937 era di nuovo a fianco di E. Gramatica, in Isa, dove vai? di C. V. Ludovici e in Inferno di Viola, mentre nell'estate dello stesso anno a Venezia fu Arlecchino nel Bugiardo di Goldoni e Mercuzio nel Romeo e Giulietta. Nel 1939 ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] e facendo, come egli stesso avrebbe ricordato, "perfino il traduttore" (sua fu infatti la prima versione italiana dell'Orfeo all'inferno di J. Offenbach).
Quando nel 1871 Cletto Arrighi (Carlo Righetti) fondò il teatro Milanese, il G. entrò a far ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] in carriera), con Melanie Griffith, per il quale ha ricevuto un'altra nomination; Postcards from the edge (1990; Cartoline dall'inferno); Regarding Henry (1991; A proposito di Henry), interpretato da Harrison Ford; Wolf (1994; Wolf ‒ La belva è fuori ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . Seguirono Huis clos (1944; trad. it., col precedente, 1947), in cui l'idea che ognuno vivendo si crea il proprio inferno è espressa attraverso la figura dei tre personaggi costretti a stare insieme e ad essere ciascuno dei tre il carnefice degli ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] questo personaggio si considerarono inscindibili da quelli dell'attore. Dopo l'ottima accoglienza tributata alla prima di Vita d'inferno di A. Curti (1ºmarzo), il C. affrontò la rappresentazione, che gli procurò parecchie chiamate al proscenio, della ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...