ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] aderire all'"Editto di unione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, che pone nell'XI canto dell'Inferno,vv. 8-9, il papa tra gli eresiarchi, in quanto tratto "della via dritta" da Fotino.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Wattembach ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] immagina di compiere un lungo viaggio nelle tre dimore dei morti che, secondo la tradizione cristiana, compongono l'aldilà: l'inferno, il luogo dei dannati; il purgatorio, il luogo delle anime che espiano le loro colpe; e il paradiso, il luogo ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] diverso destino delle anime in relazione alle tendenze che si sono seguite nella vita: il Purgatorio, il Limbo, l'Inferno, il giudizio universale rappresentano così nella sua esposizione il momento finale di tutta la storia umana.
Le non comuni doti ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] tutti, la pesatura delle anime, il passaggio di un ponte sottile che porta nel paradiso, ma da cui i peccatori cadono nell’inferno.
Nel Vecchio Testamento non vi è l’idea d’un g. divino individuale: i defunti calano nel soggiorno dei morti (nello shĕ ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] E., a nome del pontefice Gregorio IX, ricevette da Simone Puzarelli la donazione di un terreno denominato Colle dell'Inferno, poi ribattezzato Colle del Paradiso, nel territorio di Assisi; il 29 aprile la bolla papale Recolentes qualiter proclamò ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] delle indulgenze, è stato senz'altro composto in occasione del giubileo del 1300. Il Neophyta doctrina de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi albanesi convertitisi, si oppone agli errori dottrinali degli ortodossi, qualificati come ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] franciscana, II (1932), pp. 386-98 (cfr. Arch. franc. hist., XLVII [1954], pp. 203-07). Altri sermoni inediti de inferno ed il sermone Veritatem dicam sono contenuti rispettivamente nel cod. 408 e nel cod. 62 della Biblioteca universitaria di Pavia ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di Fedro e delle sentenze di P. Siro e di Dionisio Catone (ibid. 1890); Commento al verso del terzo canto dell'Inferno "Che fece per viltade il gran rifiuto" (Berna 1893); Raccolta generale delle iscrizioni pagane e cristiane del Pantheon di Roma ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] di Ben Hinnom, dove in epoca preisraelitica si compivano sacrifici di bambini al dio Moloch, diventata poi la Geenna, cioè l'inferno mitico.
A questi luoghi ancestrali, naturalmente, si deve aggiungere tutto ciò che al di fuori delle mura della Città ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] quella curiale); c) la morte e la decomposizione del corpo, il terrore del giudizio universale e i tormenti dell'inferno: gli espedienti stilistici a cui attinge il trattatista sono gli innumerevoli passi tratti dalla Bibbia, dai Padri, dagli autori ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...