MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] -, e in cui ribadì che Dante "anche quando con la più feroce delle sue invenzioni poetiche caccia vivo nell'inferno Bonifazio ottavo, egli, il terribile flagellatore, ha bisogno di protestare la sua riverenza alle chiavi"), va ricordata la prefazione ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] , II, Napoli 1960, pp. 117-121; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I-V, Sala Bolognese 1978-79, ad indices; A. Manna, L'Inferno della poesia napoletana. Versi proibiti di poeti di ogni tempo, Napoli 1991, ad ind.
marchese di Caccavone ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] opera come lo Commedia, di cui a Roma era vietata la stampa, e dove cardinali e papi erano messi all'inferno. Ma questa conformistica e in parte scontata, anche se rumorosa, sconsacrazione della Commedia non era l'obiettivo principale dei critico ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] (ibid. 1981), Discorso dell'ombra o dello stemma o del lettore e dello scrittore considerati come dementi (ibid. 1982), Dall'inferno (ibid. 1985), Tutti gli errori (ibid. 1986), Rumori o voci (ibid. 1987). In ognuno di questi libri convivono, spesso ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] burchiellesco "Sospiri azzurri di speranze bianche" - ma richiamano più generali coordinate, come il "modello dantesco del basso inferno: nella condizione ... di un pellegrino inerme in un mondo che lo trascende minacciosamente" (Tartaro, p. 98 ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] , che lo porta anche a qualche infortunio, come l'errata lettura di una dieresi nel v. XIX, 37 dell'Inferno. Tutta la materia appare scandita dalla trattazione dei generi metrici già indicati dal padovano (in ordine "gerarchico": sonetti, ballate ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, pp. 15-58; Id., Il canto IX dell'"Inferno". Con Appendice delle note inedite di T. G. alla "Commedia" di Dante, Firenze 1967; G. Ferraù, G. T., in Enciclopedia Dantesca ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] canti della Commedia il D. dedicò molte letture pubbliche raccolte in Prolusione alle tre Cantiche e commento all'Inferno, Firenze 1922. Vanno infine ricordati i saggi dedicati quasi interamente al Poliziano: Florentia. Uomini e cose del Quattrocento ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] apparsa ora in sogno al poeta, che è disposto a seguirla ovunque, pur nell'abisso di un vulcano o in quello dell'inferno; sentendo le sue appassionate parole, l'amata sorride e con amabile malizia replica: "Nel fuoco / vo' condurti, o mio core, / ma ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] D. le sopravvisse di poco: si spense infatti a Torino l'11 nov. 1864 lasciando un manoscritto di memorie, intitolate Inferno e Paradiso, destinate a restare inedite (cfr. Croce, Varietà, p. 288).
Fonti e Bibl.: Di qualche interesse per la conoscenza ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...