Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] le quali Napoléon (1955; Napoleone Bonaparte) di Sacha Guitry, Les salauds vont en enfer (1956; Gli assassini vanno all'inferno) di Robert Hossein e Marie-Octobre (1958) di Julien Duvivier. Di miglior livello la carriera parallela che R. intraprese ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] cinematografica indipendente che ha realizzato In the mouth of madness (1994; Il seme della follia), vero viaggio nell'inferno della creazione artistica. Nel 1995 si è dedicato nuovamente al remake con Village of the damned (Villaggio dei dannati ...
Leggi Tutto
Goodfellas
Giacomo Manzoli
(USA 1990, Quei bravi ragazzi, 145m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler per Warner Bros.; soggetto: dal romanzo Wiseguy: Life in a Mafia Family di Nicholas [...] sulla mafia italoamericana inaugurato molti anni prima con Mean Streets (Mean Streets ‒ Domenica in chiesa, lunedì all'inferno, 1973) e proseguito fra le righe di Raging Bull. Ma se Goodfellas sceglie deliberatamente di oltrepassare il confine ...
Leggi Tutto
Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] qualità, queste, che furono confermate anche dal mélo di ambientazione esotica Macao, l'enfer du jeu (1939; Macao, l'inferno del gioco) in cui Erich von Stroheim fu sostituito, a lavorazione iniziata, da Pierre Renoir, con conseguente rifacimento del ...
Leggi Tutto
La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] . L'incontro è pieno di promettenti seduzioni, ma il sogno si trasforma in incubo, il 'paradiso' tropicale in un inferno, le note romantiche dell'habanera contrappuntano un matrimonio fatto d'estraneità e rassegnato cinismo. Il nodo centrale del film ...
Leggi Tutto
Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] indicazioni del latinista L. Canali, un'ambientazione molto lontana dagli standard del genere peplum: una sorta di inferno pagano nel quale uomini e bestie appaiono intrisi di suggestioni provenienti da un mondo allucinatorio vicino alla pittura di ...
Leggi Tutto
Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] of Zenda (1952; Il prigioniero di Zenda) di Richard Thorpe, con Deborah Kerr e James Mason; The wild North (1952; Inferno bianco) di Marton, con Cyd Charisse; l'eccentrico Salome (1953; Salomè) di William Dieterle, con Rita Hayworth; Green fire (1955 ...
Leggi Tutto
Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] grattacieli e incroci aerei di strade sopraelevate lungo le quali sfrecciano automobili avveniristiche; il luogo di lavoro è un inferno alla Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, in cui la 'Grande macchina' è identificata con un Moloch divoratore di ...
Leggi Tutto
Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] a film che già si allontanavano dal Neorealismo, come I sogni nel cassetto (1957) e il carcerario Nella città l'inferno (1959), entrambi diretti da Renato Castellani. Questo stesso stile si ritrova perfino in alcune acide commedie, da Padri e figli ...
Leggi Tutto
Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] ) di Ettore Maria Fizzarotti, al fumetto (Diabolik, 1968, di Mario Bava), dal film di guerra (Castle keep, 1969, Ardenne '44: un inferno, di Sidney Pollack) al film conventuale-piccante, sino a Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...