MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Angelini. Dal 1830 prese parte alle Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] con i Gandino e Camillo Rama, con i quali venne talvolta confuso. L'unica opera certa che di lui ci sia rimasta è l'Inferno già in S. Afra (ora in attesa di sistemazione), su cui è la scritta: "Pets. Iac. Barucchus 1630" (che potrebbe anche leggersi ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] che indica a Dante la "retta via" e gli mostra in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e la porta dell'Inferno,che già si era vista nel canto II, con le parole "PER ME"; ciò che sta a dimostrare come la concezione della intera serie ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] signor Nicolò". Del 1662 è la prima opera a noi nota, ossia la tela con S. Nicola che libera dall'Inferno l'anima del confratello Pellegrino Osimo, nel terzo comparto inferiore della parete sinistra dell'oratorio vicentino di S. Nicola da Tolentino ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] Rev. Fabbrica di S. Pietro per lavori eseguiti con Pietro Scalzo "al tetto delli scalpellini ... dreto la Gregoriana loco detto l'Inferno" (I piano, serie Armadi, vol. 183, c. 58v) e altri lavori di abbattimento di muri vecchi e fondazioni per il ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] M. Bressy, I Biazaci di Busca pittori quattrocentisti in Liguria, in Cuneo Provincia Granda, genn. 1956, p. 12; L. Bezza,L'Inferno pittor. nella chiesa di S. Fiorenzo di Bastia, in Cuneo Provincia Granda, dic. 1956, pp. 31 ss.; P. Rotondi,Per Tommaso ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] villa redatto nel 1649 si rileva la presenza di quattro opere del M.: Olimpia liberata da Orlando dalla balena, l'Inferno, Orlando libera Isabella dalla grotta dei malandrini e Ila con il vaso. Escluso il primo dipinto, alienato in epoca imprecisata ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] il Sanmarino.
La più antica memoria del C. ci è data da P. F. Giambullari che, in De 'l sito, forma, et misure dello Inferno di Dante (Firenze 1544, p. 38), scrive del C.: "se bene dalla fortuna non à avuto occasione di acquistar lettere né greche né ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] la carriera. La prima opera menzionata dalle fonti, La tela del Cupidine che siede con l'arco in mano in un inferno, fusegnalata da Marcantonio Michiel già nel 1512 nella casa di Francesco Zio a Venezia e successivamente, nel 1532, in quella di ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Scena Selva di Diana, Terza Scena Giardino di Venere, Quarta Scena di Mare, Scena Grotta di Vulcano, Scena Quinta d’Inferno, Sesta Scena di Tutto Cielo.
Anche Stefano aveva frequentato l’Accademia di Giulio Parigi, ma se la sua formazione si era ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...