Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] Francesco d’Assisi a Montale, Palermo, Palumbo, 2002.Id., Dante e la nascita dell’allegoria. Il primo canto dell’Inferno e le nuove strategie del significato, Palermo, Palumbo, 2008.Id., Le idee della letteratura. Storia delle poetiche italiane del ...
Leggi Tutto
Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] , meme del web ed enigmistica, pubblicità e musica contemporanea (rap e trap compresi, con i loro frequenti riferimenti all’Inferno dantesco). A testimoniare come il Medioevo invada a ogni livello l’immaginario contemporaneo, e come l’onomastica ne ...
Leggi Tutto
Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] , nelle vicinanze di Oświęcim, in Polonia).Prima di tutto l’Alighieri vorrebbe ingrandire il IX e ultimo Cerchio dell’Inferno, dove nel ghiaccio del lago Cocito sono imprigionati i fraudolenti contro chi si fida, cioè i traditori. In particolare ...
Leggi Tutto
«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] «più che l’onor poté il digiuno», riprende il nobile della Gherardesca («più ch ’l dolor poté ’l digiuno», XXX canto dell’Inferno), che a Dante racconta la sua drammatica fine, la morte per fame in prigione, dopo aver cannibalizzato i figli con lui ...
Leggi Tutto
Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] come prese forma la visione del secondo cerchio. Il personaggio Dante, quando per la prima volta si trova di fronte l’Inferno dei peccatori, come prima cosa sente il boato del vento e gli infiniti lamenti di dolore, in uno sconfinato luogo «d ...
Leggi Tutto
Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] ad uno stadio sempre più tenebroso. Il titolo di un testo, Città murata, sembra infatti richiamare a una condizione da inferno dantesco, da cui è impossibile uscire. Il campo semantico dominante monopolizza i componimenti e rimanda all’oscurità, all ...
Leggi Tutto
Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] , l’isola più grande (maior) delle Baleari, divenuto Maiolica nell’antico toscano, come mostra anche la Commedia dantesca (Inferno XXVIII, 82). Il processo deonomastico si spiega col fatto che nel Medioevo Mallorca era un centro molto attivo per il ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] , la bocca può specularmente averne uno negativo, e dunque distruggere, uccidere, turbare: così nelle immagini medievali l’accesso all’inferno è spesso ritratto come la gola di un animale mostruoso. Il bacio sulla bocca, onesto o in mala fede, lascia ...
Leggi Tutto
Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] che viaggia e torna a viaggiare non più per obbedire alla divinità e per placare gli dèi, ma peccando contro Dio? Inferno XXVI:Ma misi me per l’alto mare aperto 100sol con un legno e con quella compagnapicciola dalla qual non fui ...
Leggi Tutto
Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] della classicità; il traslato del vento che oggettivizza il turbine della passione riporta alla mente i versi del V canto dell’Inferno di Dante, quello di Paolo e Francesca («La bufera infernal che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando una posizione spaziale particolarmente...