LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e spesse volte facea li vocaboli dire nelle sue rime altro che quello, ch'erano appo gli altri dicitori usati di sprimere" (Inferno, X, 87; ed. a cura di A. Torri, I, p. 183). L'incontro dovette avvenire durante un viaggio in Veneto, probabilmente a ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] giovani senesi, che in dieci mesi scialacquarono buona parte delle loro sostanze in orgie e gozzoviglie. Nel canto XXIX dell'Inferno Dante ricorda, fra i componenti della brigata, un Niccolò che faceva arrostire fagiani e capponi al fuoco di garofani ...
Leggi Tutto
SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] e con un saggio introduttivo di F. Milone, Pisa 2016, pp. 109-157). Un commento al suo Purgatorio de l’Inferno è nelle lettere di Sanguineti a Enrico Filippini, conservate presso l’Archivio Filippini della Biblioteca cantonale di Locarno.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] V.
N. Zingarelli, in Studi danteschi, 1924, vol. 9, pp. 161-172 (recensione a La Divina Commedia, commentata da V. R., I, L’Inferno, Napoli 1923); G. Toffanin, V. R., in La Cultura, n.s., IX (1930), 3, pp. 196-202 (recensione agli Scritti di critica ...
Leggi Tutto
NICEFORO, Alfredo
Patrizia Guarnieri
NICEFORO, Alfredo. – Nacque a Castiglione di Sicilia, il 23 gennaio 1876, da Nicolò e da Clotilde Campioni.
Il padre, noto giurista, ricoprì la carica di presidente [...] anche di Dante e della Commedia, di cui avrebbe offerto poi una lettura originale nel testo Criminali e degenerati dell’Inferno dantesco (Torino 1898).
Studiò a Firenze, a Perugia e all’Università di Roma – dove ebbe occasione di seguire il corso ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] bestemmiatori, che si concentra nei vv. 69 s. e 240-252. Dopo aver narrato le terribili pene sofferte dai dannati nell'inferno, G. esorta la gente a pentirsi dei propri peccati e a fuggire il male, e conclude affermando che quello che ha raccontato ...
Leggi Tutto
VENIER, Francesco
Vittorio Mandelli
VENIER, Francesco. – Del ramo detto di S. Agnese, nacque a Venezia, da Pietro di Francesco e da Lucrezia Mocenigo di Alvise, il 13 ottobre 1700 (Archivio di Stato [...] e di sessantacinque manoscritti, tra i quali Emanuele Antonio Cicogna (1824) assicura esservi stato quello dell’Inferno monacale di Arcangela Tarabotti, solo recentemente pubblicato (Medioli, 1990).
Destinato alla carriera diplomatica per formazione ...
Leggi Tutto
ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] 8, 1245-1278, nn. 55, 147, 196, 467, 510; vol. 9, 1279-1300, nn. 34, 42 s., 44, 45, 46 s., 48. Inferno, XXXII, 122-123; Annales Parmenses, in Annales et notae Parmenses et Ferrarienses, a cura di. Ph. Jaffé, in MGH, Scriptores, XVIII, Hannoverae 1863 ...
Leggi Tutto
MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] e i prelati che uscivano dalla basilica di S. Pietro: «et in piedi ad alta voce diceva: All’inferno i superbi et ambitiosi, all’inferno i vitiosi» (Marco da Lisbona, 1606, c. 297v).
Dopo l’uscita dagli eremitani francescani iniziò un secondo periodo ...
Leggi Tutto
DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] edito - di "Meditazioni filosofiche sopra i vantaggi della solitudine" (1836), pubblicò un breve saggio Sul Iº canto dell'Inferno di Dante (in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, 1837, pp. 89-101), e finalmente nel 1839, raggiunta ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...