impetuoso
" Che ha impeto ", " violento "; il termine compare in due luoghi dell'Inferno, riferito al vento (IX 68) e alla tempesta (XXIV 147). In quest'ultimo luogo (con tempesta impetüosa e agra / [...] sovra Campo Picen fia combattuto), D. allude metaforicamente alla violenza della battaglia presso Pistoia, nella quale i Bianchi, secondo la predizione di Vanni Fucci, sarebbero stati sconfitti ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] Fermo 1876 (poi Teramo 1892); A. Ronzi, Paolo e F. nella D.C. - Studio, Venezia 1877; S. De Chiara, Il canto V dell'" Inferno ": saggio di un commento alla D.C., Napoli 1880; L. Stoppato, La F. di D. - Saggio critico, Ravenna 1880; A. Ròndani, I tre ...
Leggi Tutto
anca
. La parola è adoperata più volte da D., ma solo nell'Inferno, nel suo significato anatomico, più o meno determinato. Ben preciso è in XXXIV 77 Quando noi fummo là dove la coscia / si volge, a punto [...] in sul grosso de l'anche, in cui sembra indicare la regione dell'articolazione del femore col bacino, cioè la regione che designeremmo oggi ‛ articolazione dell'a. '. Assai vicino è il passo di XXIII 72 ...
Leggi Tutto
dugento
Federigo Tollemache
. Ricorre tre volte nel Convivio e una volta nell'Inferno. Nel Convivio d. s'incontra in numeri composti di misurazioni geodetiche o astronomiche. Infatti, il raggio terrestre [...] viene calcolato in tremilia dugento cinquanta miglia (II VI 10), il diametro di Mercurio, sull'autorità di Alfragano, non è più che di dugento trentadue miglia (II XIII 11), e la distanza tra le due città ...
Leggi Tutto
abborrare
Eugenio Ragni
Verbo denominale, da ‛ borra ', " cascame di lana ", usato nell'Inferno in senso traslato, sempre in rima, col valore di " abborracciare ", " mettere insieme alla meglio " (XXV [...] 144 Così vid'io la settima zavorra / mutare e trasmutare; e qui mi scusi / la novità se fior la penna abborra: il poeta si accorge che la sua penna descrive confusamente le trasformazioni che avvengono ...
Leggi Tutto
capo
Lucia Onder
. Torna nella Commedia 31 volte, di cui 23 nell'Inferno, 5 nel Purgatorio, 3 nel Paradiso, 1 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime, 4 nel Convivio. S'incontra anche 7 volte nel Fiore e 2 nel [...] Detto.
Con valore proprio, sinonimo di " testa ", in Rime LXXII 10 vidi Amore, che venìa... / e nel suo capo portava un cappello; in Vn IX 10 8 Amore... pensoso venìa, / per non veder la gente, a capo ...
Leggi Tutto
sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] " che " dev'essere considerato come suo in un poema dove così tanti numeri sono di Dio " (The Poet's number at the Center, pp. 1-10, citato nella voce NUMERO: Il numero nelle opere di Dante), e spesso ...
Leggi Tutto
sozzo
Anna Maria Andreoli
‛ Vocabulum hirsutum ', compare soltanto nella Commedia, e soprattutto nell'Inferno, dove ha il significato di " lordato ", " sporco ", " immondo ", ma anche di " annérito [...] della D.C., Firenze 1956, 43), a cominciare dall'esordio epico-virgiliano del canto (cfr. M. Fubini, Il canto XXVIII dell'Inferno, in Lect. Scaligera I 1003): Chi poria mai pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno...? L ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze verso il 1220, fu uomo politico e letterato notevole della Firenze guelfa. Notaio e cancelliere del comune, andò ambasciatore ad Alfonso X di Castiglia [...] 1294?) ebbe molti incarichi e uffici onorevoli in Firenze, dove conobbe anche Dante giovane e lo incoraggiò negli studî (Dante, Inferno, XV, 82-85). In Francia scrisse il Tesoretto, poema in settenarî accoppiati, dove narra un suo viaggio per i regni ...
Leggi Tutto
ṣirā´ṭ Nell’escatologia musulmana, il ponte, sottile come un capello, teso sull’inferno e sul quale debbono passare le anime dopo la morte. I malvagi precipitano nell’abisso infernale, mentre gli eletti, [...] dopo averlo superato, salgono in paradiso ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...