gramo
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del lessico dell'Inferno - definito mondo gramo, " pieno d'ogni gravezza e dolore " (Daniello: cfr. If XXX 59) -, che vale " infelice ", ma con [...] , nella cui glossa s'identificano i due concetti di povertà d'acqua e insalubrità). L'unica occorrenza fuori dell'Inferno è all'Inferno riferita, dove appunto si trovano le giostre degli avari e dei prodighi citate da Stazio (Pg XXII 42 giostre ...
Leggi Tutto
. Era la dea e regina dell'inferno babilonese e assiro, e moglie di Nergal. Il mito di Ereshkigal e Nergal ci narra come essa divenne sua moglie. Il nome è sumero e significa "Signora dell'inferno", cioè [...] della "grande terra".
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, p. 247; II, Bologna 1929, pp. 33, 39-40 ...
Leggi Tutto
brano
Freya Anceschi
. Se ne hanno due esempi nell'Inferno, sempre in rima e nella locuzione avverbiale a brano a brano (" a pezzi ", " a brandelli " di carne), unita al verbo ‛ dilacerare ' in XIII [...] 128, e al verbo ‛ troncare ' in VII 114 troncandosi co' denti a brano a brano ...
Leggi Tutto
Rimatore fiorentino del secolo XIII, di cui mancano notizie biografiche, giacché è dubbio che si riferiscano a lui due documenti del 1264 e 1298, in cui ricorre sì il nome di Ciacco, ma senza la determinazione [...] "dell'Anguillaia". È probabile che sia da identificarsi col personaggio dello stesso nome ricordato nell'Inferno dantesco (c. VI) e in una novella del Boccaccio (Decam., IX, 8). Una sola poesia va col suo nome e un'altra può essergli attribuita, ...
Leggi Tutto
epa
Enrico Malato
Il sostantivo è usato sempre nell'Inferno, nel senso di " ventre ", con riferimento a dannati: una volta in forma plurale (XXV 82, in rima con sepe e pepe), per i ladri fiorentini [...] Buoso e Puccio, altre due volte al singolare (XXX 102 e 119), per indicare il ventre gonfio (l'epa croia) del falsario mastro Adamo. Anche al v. 119 è in rima, con crepa e assiepa. Già usato da Brunetto ...
Leggi Tutto
piloso
Antonio Lanci
Aggettivo di uso raro, esclusivo dell'Inferno, adoperato nel senso proprio di " coperto di peli ": VII 47 Questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso al capo, " perciò che [...] la cherica, la quale è rasa, è nella superior parte del capo " (Boccaccio); XVII 13 [Gerione] due branche avea pilone insin l'ascelle; XX 54 quella che ricuopre le mammelle / ... con le trecce sciolte, ...
Leggi Tutto
rimbombare
Federigo Tollemache
Verbo onomatopeico adoperato due volte nell'Inferno. In XVI 100 [il torrente Acqua-cheta] rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe, r. si riferisce in senso proprio [...] al rumore dell'acqua nella cascata vicina al monastero di S. Benedetto (cfr. rimbombo / de l'acqua, vv. 1-2).
Analogamente, quel ch'in etterno rimbomba (VI 99) è la sentenza che Dio pronuncerà nel giorno ...
Leggi Tutto
intoppare
Vincenzo Valente
Verbo usato tre volte, solo in Inferno e in rima, non senza un certo risalto onomatopeico. In forma pronominale vale " scontrarsi ", " urtarsi ", " imbattersi ", ed è usato [...] per l'onda... sovra Cariddi, / che si frange con quella in cui s'intoppa (If VII 23; l'Ottimo parla di " uno pericoloso passo di mare... che è per uno scontramento d'acqua "), in similitudine a proposito ...
Leggi Tutto
troncare
Alessandro Niccoli
È presente in tre esempi dell'Inferno, sempre in accezioni estensive rispetto al valore fondamentale di " render tronco ", " mutilare " privando di qualche parte.
Compare [...] come riflessivo con il significato di " lacerarsi ", " mordersi violentemente ", nella descrizione degl'iracondi, che si percotean non pur con mano, / ma con la testa e col petto e coi piedi, / troncandosi ...
Leggi Tutto
ghiaccia
Bruno Basile
. Il termine ricorre quattro volte nell'Inferno, sempre connesso alla gelata palude di Cocito, per indicare sempre un " luogo ghiacciato ".
In XXXII 35 eran l'ombre dolenti ne [...] la ghiaccia, / mettendo i denti in nota di cicogna, il poeta " describit in speciali poenam proditorum primae speciei, quae committitur contra consanguineitatem... dicit breviter quod isti stant intra ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...