attenere
Emilio Pasquini
Due volte nell'Inferno, in funzione riflessiva: col valore, più vicino all'etimo di " tenersi stretto ", " afferrarsi saldamente ", in XXXIV 82 Attienti ben, veloce formula [...] ortatoria di Virgilio, che trova la sua motivazione al v. 70 Com'a lui piacque, il collo li avvinghiai. In XVIII 75 vale invece " fermarsi ", " soffermarsi ", " arrestarsi ", meno bene " reggersi con le ...
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risonare
Federigo Tollemache
Ricorre sia nell'Inferno, sia nel Paradiso. In If III 23 Quivi sospiri, pianti e alti guai / risonavan per l'aere santa stelle, e XVI 104 giù d'una ripa discoscesa, / trovammo [...] risonar quell'acqua tinta, / sì che 'n poc'ora avria l'orecchia offesa (è il rumore prodotto dal Flegetonte, paragonato a quello del fiume Montone che rimbomba... sovra San Benedetto / de l'Alpe, vv. 100-101), ...
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tronco (agg.)
Alessandro Niccoli
Solo nell'Inferno e nel Purgatorio, in accezioni che esprimono l'idea della mutilazione, della separazione o della privazione.
In qualche caso funge da aggettivo verbale, [...] può essere cioè inteso come un participio passato di ‛ troncare ' senza suffisso; quest'uso risulta più evidente quando, con il significato di " reciso ", " mozzato ", è riferito alla parte che è stata ...
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Pier da Medicina
Aldo Rossi
Personaggio dell'Inferno, dannato fra i seminatori di scandali e di scismi nella nona bolgia (If XXVIII 73), non è stato ancora identificato con assoluta sicurezza, nonostante [...] , Un nuovo testo poetico volgare del Dugento, in " Biblioteca delle Scuole Ital. " IX (1902); V. Crescini, Il canto XXVIII dell'Inferno, Firenze 1907 (ora in Lett. Dant. 549-564); N. Zingarelli, Bertram de Born e la sua bolgia, in " Rivista d'Italia ...
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cinema
Alfredo Barbina
. Una prima versione dell'Inferno fu realizzata nel 1906, riscuotendo scarso successo. Grande successo, e non solo in Italia, ebbe invece il lungometraggio di 5 bobine, diviso [...] lirismo in un grande spettacolo di sorprendente originalità, che si distaccava nettamente sulla produzione dell'epoca. Per il 1909 l'Inferno fu senza dubbio un capolavoro ". Si discusse molto e destò curiosità e interesse il modo con cui il fotografo ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] La figura di U. subì un'importante alterazione per opera di Dante, che, per il famoso episodio nel XXVI canto dell'Inferno attinse in parte alle tradizioni che volevano che l'eroe da Itaca intraprendesse un secondo viaggio.
Anche un passo di Cicerone ...
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avari e prodighi
Ettore Bonora
. Tanto nell'Inferno quanto nel Purgatorio gli avari e i prodighi sono insieme sottoposti alla stessa pena, in quanto il loro vizio ha il medesimo movente nell'immoderata [...] come commercio delle cose sacre egli vuole che sia punita nella bolgia dei simoniaci, e l'episodio centrale del canto XIX dell'Inferno - l'incontro con Nicolò III - non è senza rapporti e analogie con l'incontro che avverrà poi nel XIX del Purgatorio ...
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Stige
Maria Adelaide Caponigro
Secondo fiume dell'Inferno di D.; ha origine, come gli altri, dalle lagrime che scorrono dalle fessure del gran Veglio di Creta (Lor corso in questa valle si diroccia; [...] ".
In sostanza, gl'interpreti moderni concordano nel considerare lo S., più che l'Acheronte, il fiume dell'‛ alto Inferno ', che raccoglie in sé le lagrime dell'incontinenza, costituendo un passaggio obbligato per arrivare alla città di Dite.
Bibl ...
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infernale
Qualifica ciò che è " proprio dell'Inferno ": la bufera che travolge i lussuriosi (If V 31); le foci, le " vie di accesso " per le quali s'entra... per lamenti feroci, ben diverse da quelle [...] pena e il tormento dei dannati (XVI 39, Pd XXVI 133). Ancora, i. sono dette le Furie poste a guardia delle mura di Dite (lf IX 38) e le Intelligenze che sono in essilio de la superna patria (Cv III XIII 2), cioè i demoni. Vedi anche INFERNO (agg.). ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...