Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] (1570), la sua opera più importante. Ricordiamo inoltre il commento alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina ...
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riverso
Alessandro Niccoli
Vale " franamento ", " rovina ", ed è usato a proposito dell'immane crollo di materiale roccioso provocato nell'Inferno dal terremoto che, secondo la narrazione evangelica [...] (Matt. 27, 51), sconvolse la terra al momento della morte di Cristo: If XII 45 questa vecchia roccia, / qui e altrove, tal fece riverso.
La locuzione avverbiale a riverso indica la posizione di chi si ...
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cespuglio
Bruna Cordati Martinelli
. Le due occorrenze di questo termine ci conducono alla parte finale del c. XIII dell'Inferno, dove lacopo da Sant'Andrea, inseguito dalle nere cagne (v. 125), poi [...] che forse li fallia la lena, / di sé e d'un cespuglio fece un groppo (v. 123), si avviluppò strettamente al c., facendo una cosa sola con esso; poco più oltre D. dirà: Presemi allor la mia scorta per mano, ...
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Il principe e il più bello degli angeli, che promosse la loro ribellione. Sconfitto dall’arcangelo Michele, fu precipitato nell’inferno, dove divenne il capo dei demoni. È identificabile quindi con Satana [...] (➔) ...
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HRISTOV, Kiril (XVIII, p. 575)
Poeta bulgaro, morto il 7 novembre 1944. Fra le sue traduzioni recenti rileviamo quella dell'Inferno di Dante. ...
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Giudecca
Emilio Bigi
Nome (If XXXIV 117) della quarta e ultima delle sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno.
Tale nome deriva da Giuda che, insieme con Bruto e Cassio, e con Lucifero, [...] dant. 653-665); di A. Sacchetto, nel vol. misc. Dieci letture dantesche, Firenze 1960, 91-108; di A. Pézard, Letture dell'Inferno, Milano 1963, 397-427; di G. Petrocchi, Firenze 1963 (ora in Itinerari danteschi, Bari 1969, 295-310); di A. Vallone, in ...
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Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] le cui vicende critiche seguono strettamente quelle del Trionfo della morte cui è unito, non appare aver rapporti né con l'Inferno di Giotto, né con quello di Nardo di Cione.
Bibl. - G. Rosini, Descrizione delle pitture del Campo Santo di Pisa, Pisa ...
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tormento
Guido Favati
Significa " pena ", " dolore ", " travaglio " fisico o spirituale, specifico o generico; ricorre abbastanza spesso in locuzioni.
Nell'Inferno indica la pena fisica, la " tortura [...] " cui qualcuno è condannato in conseguenza di una colpa. Essa può consistere nell'essere trascinati dalla bufera (v 37), o sottoposti alla pioggia di fuoco (XIV 26), o nell'essere frustati dai diavoli ...
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semplice (simplice)
Alessandro Niccoli
Oltre che in Vn III 15, ricorre soltanto nel Convivio e nella Commedia (ma nell'Inferno non è mai presente).
Quale vocabolo del linguaggio dottrinario, è attributo [...] proprio di ciò che esiste in un unico modo e che è privo di parti, e traduce quindi il greco ἁπλοῦς (lat. simplex) nell'accezione secondo la quale questa voce è usata da Aristotele (cfr. Met. V 5,1015b ...
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Dr. Mabuse, der Spieler
Alessandro Cappabianca
(Germania 1921, 1922, Il dottor Mabuse, prima parte Der Grosse Spieler, seconda parte Inferno, Ein Spiel von Menschen unserer Zeit, bianco e nero, 274m [...] a 20 fps); regia: Fritz Lang; produzione: Erich Pommer per Uco-film der Decla-Bioscop; soggetto: dall'omonimo romanzo di Norbert Jacques; sceneggiatura: Thea von Harbou; fotografia: Carl Hoffmann; scenografia: ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...