Carneiro, Antonio
Marta Ancona
, Pittore portoghese (Amarante 1872 - Oporto 1929). Autore di 42 disegni sull'Inferno, tutti pubblicati da A. Candiago, parte di un progetto che prevedeva l'illustrazione [...] dell'intera Commedia e che fu interrotto dalla morte dell'autore. I contatti di C. con Rodin in Francia non furono certo estranei al particolare interesse che egli sentì, specie negli ultimi anni della ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] " Gran V. " of Inf. XIV, in " Medium Aevum " II (1933) 95-107; C. Varese, Struttura, poeticità e poesia nel c. XIV dell'Inferno (1950), in Pascoli politico, Tasso e altri saggi, Milano 1961, 7-22 (rist. in Lett. dant. 249 ss.); C. di Mino, La visione ...
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selvaggio (salvaggio)
Antonietta Bufano
Due casi nelle Rime; le altre occorrenze sono equamente distribuite tra Inferno e Purgatorio. La forma ‛ salvaggio ' ricorre soltanto nel Fiore.
Dall'essere " [...] incolta e disabitata " (Scartazzini-Vandelli) deriva alla selva in cui D. si smarrisce l'epiteto di selvaggia, a definirne, con aspra e forte, il carattere d'inospitale impervietà (If I 5); epiteto che ...
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MÁZARIS
Silvio Giuseppe Mercati
. Con il titolo 'Επιδημία Μάζαρι ἐν "Αιδου (Il viaggio di M. all'inferno) è noto un libello satirico bizantino, scritto tra il 1414-1418, grossolana imitazione della [...] Nekyomantia di Luciano o meglio, dei dialoghi menippei.
L'opuscolo, privo di spirito e di pregi letterarî, è prezioso per la storia della civiltà e politica bizantina, specialmente nel Peloponneso, tra ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] (nuova ediz., in Prose, a c. di A. Vicinelli II II, Milano 1952, 1-215); E. Moore, The classification of the sins in the Inferno and P., in Studies in D., II, Oxford 1899; G. Pascoli, Sotto il velame, Messina 1900 (nuova ediz., in Prose, cit., II II ...
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tenebrato
Luigi Blasucci
Participio impiegato una sola volta, in rima, in Pg XVI 3 Buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto pover cielo, / quant'esser può di nuvol tenebrata, in un [...] contesto in cui si vuol rendere per accumulazione di circostanze (astronomiche, topografiche, meteorologiche) una situazione di tenebra assoluta (non dunque, come alcuni dei commentatori moderni opinano, ...
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aura (òra)
Antonietta Bufano
Significa " aria "; ha una bassa frequenza in D., che usa normalmente ‛ aere ' (v.).
Nell'Inferno il termine si alterna ad ‛ aere ' (non sembra possibile individuare le ragioni [...] come luogo di dannazione; analogamente, usci' fuor de l'aura morta (Pg I 17) significa " uscii fuori dell'Inferno ".
Nelle altre occorrenze del Purgatorio il sostantivo indica, similmente a quanto si è visto per ‛ aere ', una certa zona dell' " aria ...
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Caina
Emilio Bigi
Nome della prima delle quattro zone, in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco (If V 107 [dove la variante Cain, attestata da alcuni codici, risulta evidentemente dalla [...] . 597 ss.); C. Iannaco, Il canto dei traditori, in Scritti di letteratura italiana, Firenze 1953, 45-58; A. Pézard, Le chant des traîtres (1959), nel vol. miscell. Letture dell'Inferno, Milano 1963, 308-342; G. Varanini, in Lect. Scaligera I 1967. ...
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silenzio
Alessandro Niccoli
Vocabolo di uso limitato in pratica al Paradiso, fuori del quale ricorre una volta nell'Inferno.
La locuzione ‛ porre s. ' ha un duplice significato: vale " indurre altri [...] ragione nel senso letterale, almeno fin quando fioco e silenzio vengano interpretati in senso fonico. Anche richiamandosi ad analoghi traslati dell'Inferno, come là dove 'l sol tace (I 60) e luogo d'ogne luce muto (V 28), la critica più recente si ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] di papa Pio X fu esplicitato che il l. esiste «proprio per quei bambini che non meritano il paradiso ma neppure l’inferno o il purgatorio». Nel Catechismo varato nel 1992 da Giovanni Paolo II, però, si afferma che «la tenerezza di Gesù verso i ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...