Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] - non solo per D. è politicamente riprovevole, ma commette un gravissimo peccato, ed egli lo scaraventa inflessibile e sdegnato giù nell'inferno. Cioè la politica è per D. tutt'uno con la morale. Se la vita terrena è un dovere religioso, è naturale ...
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Chiose Vernon
Francesco Mazzoni
Si tratta di un'antica (trecentesca) traduzione del commento all'Inferno di Graziolo Bambaglioli, pubblicata come opera anonima da Lord Vernon (1848). Fu ritenuta (anche [...] volgarizzamento dal latino per fornire una più accessibile e comprensibile dichiarazione dell'Inferno, a evidente uso dei lettori meno provveduti.
Bibl. - Edizione: Commento alla Cantica dell'Inferno di D.A. di autore anonimo, ora per la prima volta ...
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pugno [plur. pugna]
Lucia Onder
Il termine è presente tre volte, sempre nell'Inferno: è la mano chiusa dal falso Sinon greco da Troia per vibrare un colpo a mastro Adamo (XXX 102), o la mano degli avari [...] che risorgeranno dal sepolcro col pugno chiuso (VII 57) ad attestare il loro vizio di raccogliere e conservare tutto per sé.
Al plurale, pugna (in rima con agugna e pugna, verbo) indica le mani contratte ...
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stretta
Freya Anceschi
Il sostantivo femminile è attestato da due soli esempi dell'Inferno. In XXXI 132 quelli in fretta / le man distese, e prese 'l duca mio, / ond'Ercule sentì già grande stretta, [...] ha il significato proprio di " stringimento ".
La stretta di neve (XXVIII 58) che potrebbe recare facile vittoria al vescovo di Novara, impedendo a fra Dolcino e ai suoi seguaci il rifornimento dei viveri, ...
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rame
Lucia Onder
In senso proprio, il termine compare in due luoghi dell'Inferno, nell'indicazione della materia da cui è formata la statua del veglio di Creta: La sua testa è di fin oro formata, / [...] e puro argento son le braccia e 'l petto, / poi è di rame infino a la forcata, If XIV 108 (per l'immagine si veda la descrizione della statua sognata da Nabucodonosor: Dan. 2, 31-33 " Huius statuae caput ...
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destino
Federigo Tollemache
Deverbale che ricorre una volta nelle Rime e due volte nell'Inferno: Rime CIV 77 E io... / l'essilio che m'è dato, onor mi tegno: / ché, se giudizio o forza di destino / [...] (e, perciò, è una parte della Provvidenza). Tale è, infatti, il senso che il termine ha nei due passi dell'Inferno. Uguale significato ha nelle Rime: l'espressione forza di destino (CIV 77) vale " intervento indiretto " di Dio (Contini). Quanto al ...
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coltello
Andrea Mariani
Abbastanza frequente nel Convivio (sette volte); una sola occorrenza nell'Inferno e due nel Fiore.
È da osservare che la parola è usata quasi sempre in senso proprio (Fiore CVII [...] 11, If XXIX 83, Cv I XI 11, XIII 4 [due volte], IV IV 12; nelle occorrenze del Convivio sempre in relazione all'arte del fabbro). Il c. può servire a D. anche come esempio di arnese appuntito e pericoloso, ...
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Mino di Vanni d'Arezzo
Giacomo Ferraù
Rimatore (sec. XIV), autore di un compendio dell'Inferno e di un commento in terzine delle tre cantiche. Ben poco si conosce sulla vita e sulla personalità di M.: [...] per quello che dimostra lo stile, il suddetto Nino dovette fiorire ". La presenza però del sonetto riassuntivo delle pene dell'Inferno nel codice Oliveriano, databile alla fine del sec. XIV, consiglia di spostare verso questa data il periodo in cui M ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] sovracopertura, di un codice della Commedia, datato al sec. XV e contenente una parte dei canti XX, XXI e XXII dell'Inferno e I e II del Purgatorio (cfr. E. Bottini Massa, Un frammento di codice della " Divina Commedia " nuovamente trovato a Forlì ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Paradis (1981; trad. it., 1981; il cui titolo, oltre che a Dante, rimanda a Sade: "Tutto è paradiso in questo inferno"), testo di avanguardia, senza punteggiatura, uscito a puntate sulla rivista L'Infini, sostituitasi a Tel quel a partire dal 1983 ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...