FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] .
Videro così la luce Intorno agli antichi scrittori delle cose di Bergamo, Bergamo 1844 (2 ediz. ibid. 1873); Di Guiniforte Barziza e di un suo commento sull'"Inferno" diDante recentemente pubblicato..., ibid. 1845; Delle lapidi bergamasche e dei ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] caratteristica è quella di G. che libera dall'inferno l'anima dell'imperatore Traiano (alla leggenda credette anche Dante, Purg. è costituita da una croce d'oro biforcata e pomettata, smaltata di rosso, caricata al centro da un disco d'azzurro con l ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Quanto al nome di "commedia",oltre ad una dichiarazione di modestia da parte diDante nell'attribuirsi una materia del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ", Ravenna 1976, ad indicem; G. Baldassari, "Inferno" e "cielo"… nella "Liberata", Roma 1977, ad di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad indicem; N. Bianchi, Tasso lettore diDante ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dopo il Giudizio universale; e un inferno provvisorio, nell'aria di sotto, dove i demoni stanno "quando di interesse, a cominciare dagli studi di A. Galletti e F. Maggini, la ricerca delle consonanze di idee e di lingua con la poesia diDante ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Inferno XIX, vv. 69-72). In realtà altri grandi pontefici romani suoi predecessori - Celestino III, Innocenzo III - avevano fondato, seppure con minore ampiezza didiDante, Firenze 1965, pp. 62-121 e passim; A. Paravicini Bagliani, Cardinali di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Jerusalem e De Babilonia, rispettivamente paradiso e inferno), e il milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, materia che sarà poi diDante. La letteratura religiosa ebbe dunque i ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] considerare il primo "lettore" della Commedia diDante, incarico che gli fu affidato dalla Inferno, relativa a una distinzione delle "grandi pene delli homicidij di sé medesimi" che il chiosatore divide in "positiva... che sostennono l'anime di ...
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Monaco (n. Settefrati, Frosinone, inizio sec. 12º - m. dopo il 1146). Nel 1127 mise in versi - in collaborazione con Pietro Diacono - la visione, che affermava di aver avuto da fanciullo durante una grave [...] malattia, d'un viaggio ultramondano attraverso l'inferno, il purgatorio e il paradiso, dietro la guida di s. Pietro e di due angeli. Alcuni studiosi hanno voluto vedere in essa una delle fonti della Commedia diDante. ...
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Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] figura di Chirone, saggio educatore di eroi e di dei. I Centauri sono collocati da Virgilio tra gli esseri prodigiosi che stanno a guardia dell'Orco, come farà anche Dante (che li pone subito dopo il Minotauro, nel XII canto dell'Inferno).
Presenti ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...