ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio diDantedi Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] nel Codice diplomatico dantesco dal Piattoli); F. P. Luiso, Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; Jarro (G. Piccini), Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; N. Zingarelli, I figli diDante,in Lectura Dantis,Firenze 1923; Id. La vita, i tempi e le opere ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] B. è il Discorso di V. B., sopra la prima cantica del divinissimo Theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo Fiorentino,intitolata Commedia (Firenze 1572) dedicato a Francesco de' Medici, in cui il testo dell'Inferno dantesco è accompagnato da ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] .
In lui i commentatori diDante hanno riconosciuto il maestro A. di cui si fa menzione in Inf., XXX,vv. 49- scoperto e condannato ad essere arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] culto cristiano ha raccolto, e questa esprime Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i inferno pagano o una scena di metensomatosi.
L'anonimo del Bruxellensis si spinge più oltre di Remigio nella via eriugeniana, al punto che lo scopritore di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Chierici, Il miracolo in J. da V., Gonzalo de Berceo e Dante, in L'Alighieri, XIX (1978), pp. 18-27; R. Hamer 163; G. Farris, L'anti-trinitarismo di Lucifero nei sermoni di J. da V. e nel canto XXXIV dell'Inferno, in Critica letteraria, XXV (1997), ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] del Petrarca (Bassano 1786) e la Dissertazione accademica sopra Dante (1800; Opere, XXII), importanti tuttavia entrambi come espressione lo Commedia, di cui a Roma era vietata la stampa, e dove cardinali e papi erano messi all'inferno. Ma questa ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] su stabili premesse di natura storica (cfr. L. Caretti, Significato della "Ronda", in Dante, Manzoni…, Milano La personalità e la poesia di C., in L'inferno e il limbo, Firenze 1949, pp. 87-95; AA. VV., Omaggio a C., con bibl. di R. Frattarolo, in La ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di D., da lui curata, definisce l'autore di quelle rime il terzo maestro della grande tradizione poetica inaugurata da Dante coordinate, come il "modello dantesco del basso inferno: nella condizione ... di un pellegrino inerme in un mondo che lo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre Inferno. Sia questa, sia gli affreschi di S. Egidio sono perduti: recenti saggi di restauro hanno solo permesso di recuperare pochi resti del basamento del coro, di ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] pubblicò, a significare la progressiva maturazione delle sue istanze metodologiche, numerosi testi di storia letteraria. Particolarmente importanti i lavori di critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è stato ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...