GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] non pubblicò, un commento dell'Inferno (Padova, Biblioteca del Seminario, cod. 641, cc. 96-116) con lo scopo, identico a quello dell'Accademia, di confutare i giudizi negativi di molti critici contemporanei sull'opera diDante e in particolare sulla ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] a' nemici: d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria" (cit. in Camporesi, p. 321). Dante lo colloca nell'Inferno tra i sodomiti (XVI, vv. 34-39) senza offrirne un ritratto particolarmente significativo; va detto ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] fabbricazione e diffusione a un maestro Adamo, al servizio dei conti di Romena, che avrebbe pagato con la vita la sua perizia di falsario (l'episodio è ricordato da Dante, Inferno, XXX, vv. 73-78); Guido, Alessandro e Aghinolfo non subirono, peraltro ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] del Del Bailo.
In essa si contengono "tutte le voci diDante, Petrarca, Boccaccio e d'altri buoni autori... con le qualità, quantità, Inferno... in tal modo che volendo parlare alcuna materia, come saria di guerra e di tutte le cose appartenenti ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] fu incaricato dagli operai di S.Maria del Fiore di eseguire un Ritratto diDante. Compiuto nel giugno, di S. Giovanni Battista nel deserto, parte della pala di S. Lucia di Domenico Veneziano (Washington, National Gallery), nel paesaggio dell'inferno ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Treviso, il "valore" e la "cortesia", due virtù cui già altra volta (Vita Nova, VIII, 10, vv. 14-15; Inferno, XVI, v. 67)aveva congiunto l'epiteto di "gaio". Secondo il Picotti, cioè, Dante ha inteso significare con i due epiteti che l'antico valore ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] diDante sono infatti ascritte alla gelosia di Iacopo della Gherardesca che, innamorato di Gemma Donati, perseguita il rivale con intrighi e insidie di nell'Inferno a Paolo e Francesca, nonché a provocare la gelosia di Gemma con la complicità di una ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] contro i fratelli dopo l'arresto a Firenze e l'esecuzione - divenuta celebre grazie al racconto fattone da Dante (Inferno, XXX, vv. 73-78) - di maestro Adamo, l'artigiano esecutore delle monete. In questo periodo egli era già entrato a far parte dei ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] lavori critici, fra cui: Dichiarazioni di alcuni luoghi del Paradiso diDante (Ravenna 1855); Sopra alcuni luoghi dell'Inferno e uno del Purgatorio diDante. Chiose (Bologna 1872).
Fonti e Bibl.: F. Mordani, Vita di J. L. ravennate, Forlì 1868 ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in edizioni poco attendibili, sicché, dopo una prima ricognizione dei caratteri dell'opera (Caratteri e forma del "Comento" di Giovanni Boccaccio sopra la Commedia diDante, Braga 1913 ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...