GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Piero Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932; Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939; R. Starn, D. G. and ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] .). Conformi al clima culturale del tempo sono anche lo studio, rimasto inedito, su Dante, mercé un'interpretazione e annotazione di vari passi dell'Inferno (anchela preferenza alla prima cantica della Divina Commedia è significativa), e il volumetto ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] la laurea), attratto più dalle lezioni di storia della letteratura di Arturo Graf alla facoltà di lettere. Contemporaneamente, nel 1907, entrò nella redazione della Gazzetta di Torino, diretta da Dante Signorini De Palesi, ove curò la rubrica ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di partecipare al congresso scientifico-pedagogico di Bruxelles.
Il C. proseguiva intanto una intensa attività di scrittore, pubblicando a Genova Dante meraviglie in val d'Inferno (Alpi marittime) (1885); Della topografia primitiva di Genova (1886); ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] , pur mostrando alcuni lati deboli (assenza di una solida tecnica narrativa, mancanza di unità psicologica del personaggio), rivelava comunque l'energia rappresentativa di "uno che ha letto molte volte l'Inferno dantesco, e ha letto poco Balzac e ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] andò ai primi capolavori della lingua italiana, ed elesse a suoi modelli Dante per la poesia e G. Boccaccio per la prosa.
Nell'elogio funebre di Milano, Malta 1816), che si apriva con alcuni versi danteschi sul "Cerbero […] con tre gole" (Inferno, ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Inferno è seguito da 25 terzine in cui si rielabora il commento attribuito a Iacopo Alighieri, e da 74 terzine che si rifanno invece al commento di ), pp. 272 s.; M. Roddewig, Dante Alighieri Die Göttliche Komödie. Vergleichende Bestandsaufnahme der ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] in tre libri, il poemetto è modellato sulla Commedia dantesca: il primo libro descrive le prigioni di palazzo ducale (Inferno del mondo); il secondo illustra la giustizia esercitata attraverso le magistrature veneziane (Purgatorio del mondo); il ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] Gloriosa, i cosiddetti frati godenti di cui parla Dante (Inferno, XXIII, 103), intorno al 1265 Crescimbeni, L'Istoria della volgar poesia, Roma 1698, p. 80 con il testo di Ser chiaro lo tuo dir d'ira non sale;Id., Commentarii intorno alla sua Istoria ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] figli: Mino, uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, XXIX, vv. 130-132) come uno dei dodici giovani senesi appartenenti a una nota brigata di gaudenti.
I dati biografici che si hanno sul F. sono pochi e ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...