MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] " (Senile, XV 4).
Bellomo, cui si deve insieme con Pisoni l'edizione critica dell'Expositione (Expositione sopra l'"Inferno" diDante Alligieri, Padova 1998), conta cinque sonetti e due canzoni composti dal M., ai quali forse si dovrà aggiungere il ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Cavalcanti già arciconsolo della Crusca (Bologna 1870), cui s’aggiunsero Dante e la musica di Pietro Giordani (Firenze 1904) e le Chiose alla Cantica dell’InfernodiDante Alighieri scritte da Jacopo Alighieri, con commento (Firenze 1915), depongono ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] arte e nella letteratura (ibid. 1927), in cui, riproponendo anche alcuni studi di prima della guerra (sul grottesco nell'InfernodiDante, sulla maschera turca di Karagöz), il G. approfondisce soprattutto lo studio sul teatro futurista italiano nella ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] composizione della Divina Commedia, in Studi danteschi, XIX(1935),pp. 172s.; G. Vandelli, G. F. La matta bestialità nell'InfernodiDante, ibid.,pp. 178 s.;M. Porena, G. F. I due tempi della composizione della Divina Commedia, in La Rassegna, XLIV ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento del Boccaccio, a cura di D. Guerri, Bari 1918. Per la fortuna diDante all'estero, oltre alle opere di M. Besso, La fortuna diDante fuori d'Italia, Firenze 1912 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Settecento e che egli avrebbe reso meglio di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione diDante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione polemica della scoperta di una nuova zona di poesia realizzante le attese radicate nel suo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] gusto narrativo dei suoi tardi repertori eruditi; e l'ininterrotto culto del nome diDante, dal Trattatello fino alla stanca fatica delle lezioni sull'Inferno svolte pubblicamente nella chiesa di S. Stefano della Badia tra gli ultimi mesi del '73 e i ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] '25 uscì il primo volume, che comprendeva il Discorso sul testo della Commedia diDante): nel marzo del 1827 consegnò all'editore il testo dell'Inferno con le sue chiose di carattere filologico (sarebbe stato pubblicato solo nel 1842 dal Rolandi, per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] risalire un bizzarro Discorso o Dialogo sulla «lingua fiorentina» diDante, con il quale il M. prendeva posizione, in Donne rappresenta un dibattito all’inferno tra il M. e s. Ignazio che si contendono il favore di Satana (Ignatius his Conclave, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] presupposti romantico-hegeliani, con particolare riguardo ai problemi dell'"unità" e della "forma" del poema diDante. Nell'esaltazione "passionale" dell'Inferno, emergono le grandi figure alla cui analisi è legata la fama popolare del D. dantista ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...