TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] fino al 1935 si ricordano: La vita nova e Lo InfernodiDante (1895, 1902), Tutte le opere diDante, a cura di Ed. Moore, in-folio (1909), Il Decamerone, La Vita di Santa Chiara, I Fioretti di S. Francesco (1920-22); Don Quixote (1927-28).
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] storia della letteratura italiana in quanto ci consente, da un lato, di datare con maggiore esattezza l'epoca della prima diffusione dell'InfernodiDante, e, dall'altro, di riconoscere come la critica a lui contemporanea avesse già inteso nella sua ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] für Salzburger Landeskunde, CXXXII (1992), pp. 154, 234 s.; S. Bellomo, in G. Maramauro, Expositione sopra l'InfernodiDante Alligieri, a cura di P.G. Pisoni - S. Bellomo, Padova 1998, pp. 3-8, 22; W. Brandmüller, Das Konzil von Konstanz ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] tenuto soprattutto all'Accademia fiorentina e pubblicò la Division morale dell'InfernodiDante...(Firenze 1638) e la Division morale del Purgatorio diDante (ibid. 1640).
Si tratta di due tavole sinottiche, preludio a una grande opera che la morte ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] poema, ne uscirono commenti più minuti e continui; e primo quello del Boccaccio (sino al c. XVII dell'Inferno); poi quello di Benvenuto Rambaldi da Imola, lettore diDante a Bologna, in diverse redazioni; e, poco dopo, quello del grammatico Francesco ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Salomone dello stesso Patecchio, il Sermone di Pietro da Bescapè, il Libro di Uguccione da Lodi, i poemetti descrittivi del Paradiso e dell'Infernodi non è più quella di un inno liturgico: è la poesia diDante. Come in Dante, si conserva in Giotto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di scandalo. L'ecclesiastico del tipo del primo Ekkehardo scompare: le saghe nazionali sono rigettate nel dominio dell'errore, il quale non può fruttare se non le pene dell'infernodiDante; Hans Carossa, che nella prosa aerata, chiara, senza peso, di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] detto madrileno: "nove mesi d'invemo e tre d'inferno".
Idrografia. - Al pentagono peninsulare iberico, e perciò anche sia nell'allegorismo col quale Juan de Padilla intende di farsi imitatore diDante (Triunfos de los doze Apóstoles), sia nella grazia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] partito francese e i rappresentanti del patriziato romano. Nicolò III, cupido di far prosperare i suoi "orsatti" (così Dante, Inferno, XIX, 71), ottiene che Carlo rinunci al vicariato di Toscana, dove colloca un legato papale; Martino IV (1281-1285 ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...