CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] gente. Nuove ricerche, in L'Archiginnasio, XXXVI (1941), pp. 212-225; E. Raimondi, Icanti bolognesi nell'InfernodiDante, in Dante e Bologna nei tempi diDante, Bologna 1967, pp. 233-237; V. Presta, in Enciclopedia Dantesca, I, Roma 1970, pp. 740 ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] composizione della Divina Commedia, in Studi danteschi, XIX(1935),pp. 172s.; G. Vandelli, G. F. La matta bestialità nell'InfernodiDante, ibid.,pp. 178 s.;M. Porena, G. F. I due tempi della composizione della Divina Commedia, in La Rassegna, XLIV ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] ., Giovan Battista Belluzzi detto il Sanmarino.
La più antica memoria del C. ci è data da P. F. Giambullari che, in De 'l sito, forma, et misure dello InfernodiDante (Firenze 1544, p. 38), scrive del C.: "se bene dalla fortuna non à avuto occasione ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] studi umanistici da lui prediletti, effettuando una traduzione in esametri latini dell'Inferno dantesco, che lo assorbì dal febbraio 1817 al marzo 1818 (L'InfernodiDante, ossia la prima cantica della Divina Commedia, tradotto, schiarito a senso ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] aspetti della vita e dell'opera diDante Alighieri: Di un documento per la nascita diDante (in Bullettino della Società dantesca italiana, I [1891], 5-6, pp. 39-45) e Le antiche chiose anonime all'InfernodiDante secondo il testo Marciano (ibid., n ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] , Benvenuto Cellini (libretto del Perosio), accolta, però, più tiepidamente, mentre i pezzi sinfonici Illustrazione del III e del V canto dell'InfernodiDante (per voci, pianoforte e strumenti, eseguito prima a Genova nel 1874 poi al Teatro Castelli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] F. Villani al I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento del Boccaccio, a cura di D. Guerri, Bari 1918. Per la fortuna diDante all'estero, oltre alle opere di M. Besso, La fortuna diDante fuori d'Italia, Firenze 1912 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Settecento e che egli avrebbe reso meglio di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione diDante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione polemica della scoperta di una nuova zona di poesia realizzante le attese radicate nel suo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] attribuire veridicità storica. Più degno di fede sembra il racconto di un commentatore diDante che, scrivendo alla fine del XIV ciclo in due diversi momenti, prima il Paradiso e l'Inferno alle due pareti strette della cappella, e quindi il resto; ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] gusto narrativo dei suoi tardi repertori eruditi; e l'ininterrotto culto del nome diDante, dal Trattatello fino alla stanca fatica delle lezioni sull'Inferno svolte pubblicamente nella chiesa di S. Stefano della Badia tra gli ultimi mesi del '73 e i ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...