ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] girone del nono cerchio infernale e riverso nel ghiaccio dell’Antenora come «colui ch’aprì le porte quando si dormìa» (Inferno, XXXII, 122-123). Anche i commentatori diDante si posero sulla stessa strada, e tra essi spicca Benvenuto da Imola autore ...
Leggi Tutto
BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] considerare il primo "lettore" della Commedia diDante, incarico che gli fu affidato dalla Inferno, relativa a una distinzione delle "grandi pene delli homicidij di sé medesimi" che il chiosatore divide in "positiva... che sostennono l'anime di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al patriottismo di marca liberale delle canzoni politiche (All'Italia, Sopra il monumento diDante).
Il studi", compromessi dalle peggiorate condizioni fisiche, nella prospettiva di ripiombare peraltro nell'inferno recanatese (Tutte le opere, I, p. ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] caso del Quodlibet II del G., certamente composto dopo l'esilio diDante, dedicato a un problema ("utrum Deus possit facere quod materia actu suoi tratti peggiori, identica a se stessa: "un inferno economico, nemico della buona coscienza" (Delcorno, p ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] gli affettuosi legami d’amicizia sono anche testimoniati dal già ricordato sonetto diDante “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io”, al d’ingegno” attribuita dall’Alighieri al C. nel famoso episodio dell’Inferno (X, vv. 58-60: “Se per questo cieco / ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ?), Bondie Dietaiuti. Agli anni Ottanta si potrebbe ricondurre il discepolato brunettiano diDante, solennemente dichiarato in Inferno, XV: il suo asse era lo studio dell'etica, e il suo svolgimento non istituzionale ("ad ora ad ora / m'insegnavate ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] P. Mazzamuto, L'epistolario di P. D. e l'opera diDante, in Atti del Convegno di studi su Dante e la Magna Curia (Palermo- Catania-Messina, 7-11 nov. 1965), Palermo 1967, pp. 201-225; E. Paratore, P. D. nel canto XIII dell'Inferno, ibid., pp. 250-263 ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di legger Dante egli offrì molte prove, in pensieri sparsi, note e postille critiche, per esempio nelle Osservazioni sulle bellezze notate ne' canti dell'Inferno XVII-XXIII, e si mostrò insofferente, superando diffusi pregiudizi del tempo suo, di ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Paradiso (la Dante-Symphonie, su consiglio di Wagner, fu articolata in due tempi, Inferno e Purgatorio), Pacini varcò la soglia, mise in musica pure il Paradiso, e addirittura raddoppiò, aggiungendo un quarto tempo, Il trionfo diDante. La sinfonia ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] la morte dell'autore, se non ne è stata bruscamente interrotta. G. commenta i versi di accesa polemica diDante contro Pisa del canto XXXIII dell'Inferno con la descrizione della decadenza attuale della sua città (secondo Jenaro-MacLennan, pp. 31-38 ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...