ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] conservato presso il Museo storico in Trento) è concepito su tre zoccoli, coronati dalla statua diDante e corrispondenti alle tre cantiche: l’Inferno, sintetizzato per sineddoche nel Minosse del canto V; il Purgatorio, concentrato nell’incontro del ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] [Inferno I-VI], riprodotti diplomaticamente secondo il cod. Landiano della Comunale di Piacenza, Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la Descrizione e tavola del cod. della Real Biblioteca del Escorial e.III.23 (in M. Barbi, Studi sul Canzoniere diDante ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] moderna letteratura croata. Ammiratore del genio dantesco, ne raccolse la sfida traducendo in latino il primo canto dell’Inferno. Dell’opera diDante egli riconobbe non solo il valore poetico, ma anche il rigore morale e la severa carica religiosa e ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] fratello - il cui nome rimane implicito - nell'invettiva che Dante fa esprimere a tal riguardo a maestro Adamo, l'unico che in effetti pagò con la vita (Inferno, XXX, vv. 73-78). I conti di Romena, infatti, al momento erano troppo potenti e lontani ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] peccato alla fede; e che, parimenti, inferno, purgatorio e paradiso siano semplici allegorie dei histoire, VII (1928), pp. 881-891; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere diDante, Milano 1931, pp. 775, 949, 1145; M. Pelaez, F. da B., in Enc. ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , "per essere persona sofistica, comentò [graficamente, s'intende, e non letterariamente, come taluni interpretano] una parte diDante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa...". (Vasari, Le vite..., III, Firenze 1878, p. 317).
I disegni del ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] versi dell’Inferno; la stessa Caterina Malvicini favorì, anzi, la concessione di benefici di suo giuspatronato in chiese ravennati al figlio, Pietro Alighieri. E fu nell’ambito di questi rapporti che Dante Alighieri compì incarichi di cancelleria e ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] 18). Il Foscolo insinuò, nel suo Discorso sul testo del poema diDante (Prose letterarie, 1850, III, p. 216), che egli " e ci pare sempre più chiaramente quando si passa dall'Inferno al Purgatorio e al Paradiso) una parafrasi della traduzione ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] da queste raccolte rimasero: Del sesto cerchio nell'Inferno dantesco, Bologna 1863; Epigrafi onorarie a Dante Alighieri, Ravenna 1865; Il Sepolcro diDante, Firenze 1865; Dell'Epistola allo "Scaligero" attribuita a Dante,Studi, Ie II, ibid. 1865; Del ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] , ma nel 1855 questo culto ispirò anche un breve saggio sul canto V dell’Inferno (Nuova maniera d’intendere una scena delle più celebrate nella Divina Commedia diDante, Torino). In particolare, l’articolo ha per oggetto un verso che Ventura aveva ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...