SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] e degli esponenti di tre famiglie fiorentine (Gianfigliazzi, Ubriachi e Becchi); i versi dell’Inferno furono scritti ben . XXXI, pp. 48-78; J.K. Hyde, Padua in the age of Dante. A social history of an Italian city state, Manchester 1966, ad ind.; R.C ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , in Pierino, 1995, pp. 39 s., 57 s.) –, esso illustra la macabra storia di Ugolino della Gherardesca evocata da Dante nel XXXIII canto dell’Inferno. Sulla scorta delle indagini dantesche condotte dal provveditore dei Fossi e confluite nelle postille ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Piero Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932; Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939; R. Starn, D. G. and ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] , I contemporanei, Brescia 1971, pp. 621 s.; F. Mazzoni, Introduzione a Dante Alighieri, La Divina Commedia, con i commenti di T. Casin - S. A. Barbi - A. Momigliano, I, Inferno, Firenze 1972, pp. XI-XXVIII; F. Rodolico, Qualche ricordo alla rinfusa ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] antica tradizione Dante avrebbe conosciuto a Verona il C. e sarebbe stato invitato da questi in Val Lagarina. Ospitato nei castelli di Avio e di Lizzana, da qui il poeta avrebbe ammirato la "ruina" di Marco, cui sembra riferirsi nell'Inferno (XII, vv ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] municipale di un Alighieri esule a Padova. Nel 1854 (Fanzago, 1855) erano ultimati Inferno e Di tre disegni a penna di V. G. e di altri rinomati illustratori della Divina Commedia, in Dante e Padova, Padova 1865, pp. 371-385; P. Selvatico, Guida di ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] 1549) –, redasse inoltre uno scritto per stabilire le esatte dimensioni dell’Inferno, oggi non identificato. Anche il Ritratto di sei scrittori toscani (1543) di G. Vasari, dove Dante appare seduto al tavolo, circondato da Petrarca, Boccaccio, Guido ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] d’automne di Parigi due composizioni da inferno dantesco come Epidemia (acquistato nel 1915 dalla Galleria d’arte moderna di Milano) le risorse acquistava repertori, dizionari e testi di ogni genere, da Dante, a Dostoevskij, Gor′kij, Senofonte, ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] Villani, Nuova cronica, cit., II, pp. 380 s.), Uberti avrebbe partecipato al ‘concilio’ o ‘parlamento’ di Empoli, ricordato anche da Dante Alighieri (Inferno X, 91-93), nel quale i potentati e le città confinanti con Firenze manifestarono la volontà ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] di una nuova coscienza, di una nuova cultura della quale abbiamo testimonianze anche illustri di provenienza letteraria. Lo stesso Dante, per esempio, mostra didi Guido Guerra di Dovadola - ricordato come "nepote fu de la bona Gualdrada" (Inferno, ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...