UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] iniziò i suoi corsi all’Università trattando di letteratura medioevale, Dante, Petrarca; e poi, di Manzoni e Leopardi, e della metrica. non è più un inferno; visitò poi la Biennale di Venezia, entusiasmandosi per l’opera di Alberto Burri; tornò quindi ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di D., da lui curata, definisce l'autore di quelle rime il terzo maestro della grande tradizione poetica inaugurata da Dante coordinate, come il "modello dantesco del basso inferno: nella condizione ... di un pellegrino inerme in un mondo che lo ...
Leggi Tutto
UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] al posto del defunto arcivescovo il proprio camerlengo Teodorico di Orvieto.
Il modo particolare in cui Ruggeri è rappresentato da Dante nei canti XXXII e XXXIII dell’Inferno suggerisce che il poeta si basasse sulla versione degli eventi pisani ...
Leggi Tutto
PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] Inferno a cui si dedicò con paziente labor limae specie fra il 1803 e il 1805. Nei Paricc penser, giunti nella forma di una sequenza di Braidense, n. 142 nell’epistolario edito da Dante Isella) di «togliere, aggiungere, e cangiare fino all’ultima ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] iniziò una scultura che Kahn (Newman, secondo James Harithas, 1969) gli suggerì di intitolare Dante’s Inferno; la espose poi nel 1969 alle Peale Galleries di Philadelphia.
A metà degli anni Sessanta, Savelli aveva una consapevole poetica, dove la ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre Inferno. Sia questa, sia gli affreschi di S. Egidio sono perduti: recenti saggi di restauro hanno solo permesso di recuperare pochi resti del basamento del coro, di ...
Leggi Tutto
TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] edizioni, che accanto alla solida presenza di classici greci e latini evidenziano una apertura agli autori volgari più prestigiosi: Pietro Bembo, Gi Asolani; Dante col sito et forma dell'Inferno tratta dalla istessa descrittione del poeta; Boccaccio ...
Leggi Tutto
RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] -493; a Bartoli, nel volume collettaneo Dante e la Lunigiana nel sesto centenario della di Ugo d’Alvernia allo Inferno secondo il codice franco-italiano della Nazionale di Torino (Bologna 1883; rist. anast., Bologna 1968), edizione di un episodio di ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] studi di L. Biadene (1885). Né migliore sorte ebbe la proposta discussa nell’articolo E se Dante avesse apr. 1888, p. 3; Sulla euritmia delle colpe nell’Inferno dantesco, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, 1887-88, t ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] pubblicò, a significare la progressiva maturazione delle sue istanze metodologiche, numerosi testi di storia letteraria. Particolarmente importanti i lavori di critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è stato ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...