SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] che raffigura Guido Novello da Polenta davanti alla salma diDante, olio su tela di 276 x 365 cm, firmato e datato in Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, che tra i suoi numerosi codici annovera una Commedia del XIV secolo (Inferno e ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, pp. 15-58; Id., Il canto IX dell'"Inferno". Con Appendice delle note inedite di T. G. alla "Commedia" diDante, Firenze 1967; G. Ferraù, G. T., in Enciclopedia Dantesca, III, Roma 1971, p. 81; T. La ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] gli antichi commentatori diDante, ed opinione prevalente della critica moderna.
Vitaliano Del Dente, il ricchissimo padovano padre della seconda moglie del D., è pure ricordato da Dante, il quale nel canto XVII dell'Inferno vaticina - per bocca ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] alla sistemazione del sepolcro diDante a Ravenna. Nel 1922 eseguì il tripode di bronzo per la tomba di Antonio Canova a Possagno. al Rodin della Porta dell’Inferno (Bossaglia, 1973, p. 140); una successiva, di impostazione più classicista, dalle ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] conosciuti, e che anzi sarebbero stati amici, ma anche per identificare con Dante il personaggio di nome Daniele che accompagna I. nel viaggio tra l'inferno e il paradiso oggetto dell'ultima maḥberet.
Gli estremi cronologici all'interno dei ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] nel Convivio) della collana fosse la cosiddetta "brigata spendereccia" senese di cui si parla nel XXIX dell'Inferno (vv. 120-131), soffermandosi Dante pellegrino a evocare con Capocchio la stravagante vanità dei senesi (così lo stesso codice Magliab ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] poetica dell'Inferno dantesco di frate Guido da Pisa, in Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 376-384; il sonetto indirizzato a Immanuel è stato edito, insieme alla risposta del poeta romano, in Poeti giocosi del tempo diDante, a cura di M. Marti ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] precursori diDante.
Il De Ierusalem e il De Babilonia si riallacciano dunque a quel ciclo di opere di carattere cifra stilistica del paradiso era l'ineffabilità, l'inferno giacominiano risulta caratterizzato da un realismo espressionistico che rende ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] " (il santo è riguardato come l'Homo novus del Rinascimento e Dante come il più grande degli "eretici" nella storia del pensiero).
Il 29 marzo 1911, all'Ecole, nel presentare il film L'infernodi F. Bertolini e U. M. Del Colle, egli approfittò delle ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] azione violenta del M. dal suo disperato e inappagato desiderio di dominio, prefigurando in un certo senso il giudizio che Dante dà delle lotte civili negli ultimi canti dell'Inferno. Si tratta di un'esecrabile eredità quella che il M. trasmise ai ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...