GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] Fra quei pellegrini vi furono pure Giotto e Dante: dei quali il primo dipinse nella grande loggia della basilica lateranense il papa nell'atto di concedere il giubileo, il secondo vi allude in Inferno, XVIII, e Purgatorio, II.
Il secondo giubileo fu ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] delle Rime degli Arcadi (Roma 1717).
Nel campo degli studi letterari va ricordato il Comento sui primi cinque canti dell'InfernodiDante, pubblicato solo nel 1819, a Milano. Scritto molto probabilmente entro il 1665, il Comento si propone come uno ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] e maestà (trono, scettro, corona, corte che circonda il principe; Baschet, 1993). Per finire, come nell'InfernodiDante, Satana può essere dotato di una testa trifrons; questo motivo, che non sembra svilupparsi prima della fine del sec. 13° (Pisa ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] molto particolare, altri indizi suggeriscono le affinità che legano l'a. e l'albero: è sufficiente segnalare che nell'InfernodiDante gli alberi della selva dei suicidi sono altrettante a. dannate (Inf. XIV, vv. 1-3).
Infine, nonostante non riguardi ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] per il Central Park a mezzanotte. Incredibile ma vero: un gruppo di persone, tra cui un homeless che forse è di nobile lignaggio, recita l’InfernodiDante. L’altra sera sono stato nella cattedrale di Saint John the Divine. C’è un angolo della poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] letteraria (Due lezioni all’Accademia Fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell’InfernodiDante, 1588; Considerazioni al Tasso; Postille all’Ariosto), che poco hanno in comune con le schematiche dissertazioni pedantesche, si fa scelta ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , diffuso sin dagli esordi.
Quanto alla fama di ipocriti, attestata nel canto XXIII dell'InfernodiDante, essa derivò dall'opera di pacieri che Loderengo Andalò e il confratello Catalano di Guido di donna Ostia furono chiamati dal papa ad assolvere ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] si concretò anche in eventi clamorosi, come nel 2003, allorché salì sulla Torre degli Asinelli di Bologna per far risuonare i versi dell’InfernodiDante Alighieri, già letti da studente al liceo, sovrastando questa volta circa 25 mila persone, e ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] 1890, e, tra i testi saggistici, Perché il poema diDante sia il più moderno di tutti? Introduzione al corso di conferenze sull'InfernodiDante, Torino 1860; Bellezza drammatica della Divina Commedia, in Dante e il suo secolo, Firenze 1865, II, pp ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] (Discorsi I x 1), M. non approfondisce il dibattito classico circa l’ultimo canto dell’InfernodiDante (ossia sulla scelta di condannare, accanto a Giuda, gli assassini di Cesare, Cassio e Bruto). Anzi, è su un altro Bruto, il nemico dell’ultimo re ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...