Babits, Mihàly
Tibor Kardos
, Poeta ungherese (Szekszárd 1883 - Budapest 1941), la più importante personalità della letteratura magiara tra le due guerre, lirico prezioso e di gusto decadente, traduttore [...] diDante. Esordì come poeta con un primo volume nel 1909, con una seconda raccolta lirica nel 1911. Nello stesso anno cominciò a tradurre la Commedia: l'Inferno venne pubblicato nel 1913, la traduzione del Purgatorio fu terminata nel 1920, quella del ...
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Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a [...] suoi numerosi scritti danteschi (Comento analitico all'Inferno dantesco, 2 voll., 1826-27; La Beatrice diDante, 1842) insistono tutti sull'esistenza di un linguaggio segreto convenzionale che sarebbe proprio di una setta antipapale, i Fedeli d'amore ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] realismo popolaresco, nei quali in passato si vide, a torto, una fonte diDante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; vicino a Bonvesin de la Riva per il metro usato e per la materia ...
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Poema diDante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] allegorico. Dante che, smarritosi in una selva, per uscirne è condotto prima da Virgilio a visitare l'Inferno e il le due prime cantiche siano state divulgate durante la vita di Alighieri, mentre il Paradiso venne pubblicato postumo. Quanto al ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] chiose all'Inferno; scrisse un pedestre poemetto di materia scientifica e morale, il Dottrinale, composto di 60 capitoli ; nel 1558, il canonico Francesco Alighieri, ultimo discendente diDante, lasciò i suoi beni alla nipote Ginevra, che aveva ...
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Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: Alessandro Manzoni e [...] ), e, in collaborazione con M. Barbi, le Rime della "Vita nuova" e della giovinezza diDante (1956). Postumo (1965) è stato pubblicato il volumetto Due letture dantesche (Inferno XXIII e XXXII) e altri scritti poco noti (con una bibliografia a cura ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1975). Laureato in Letteratura inglese e americana (Harvard, 1997) e in Legge (Yale, 2000), è considerato tra gli autori più promettenti della nuova generazione. Nel [...] ; dopo aver curato l’edizione de l’Inferno tradotta da H. Wadsworth Longfellow e di Murders in the Rue Morgue (di E. A. Poe), nel 2003 ha pubblicato il suo primo romanzo, The Dante Club (Il circolo diDante). Il libro ha avuto un ottimo riscontro ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] un 5º è di dubbia attribuzione), dedicato a Cangrande, e altre poesie latine di elegante fattura. Fu sostenitore dell'intervento pacificatore in Italia dell'imperatore Enrico VII e ammiratore diDante, del quale conobbe e citò tra i primi l'Inferno. ...
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Poeta britannico, studioso e scrittore d'arte (Lancaster 1869 - Reading 1943). Direttore della sezione di stampe e disegni del British Museum, fu tra i primi a occuparsi d'arte dell'Estremo Oriente (Painting [...] drammi: Paris and Oenone (1906); Attila (1907); Arthur (1923). Tra le poesie citiamo: Lyric Poems (1894); The four years (1919); Collected poems (1931). Eccellenti le sue versioni in inglese dell'Inferno (1933) e del Purgatorio (1938) diDante. ...
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Monaco (n. Settefrati, Frosinone, inizio sec. 12º - m. dopo il 1146). Nel 1127 mise in versi - in collaborazione con Pietro Diacono - la visione, che affermava di aver avuto da fanciullo durante una grave [...] malattia, d'un viaggio ultramondano attraverso l'inferno, il purgatorio e il paradiso, dietro la guida di s. Pietro e di due angeli. Alcuni studiosi hanno voluto vedere in essa una delle fonti della Commedia diDante. ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...