Perù
Dario Puccini
Da vari dati e riferimenti, si può desumere con certezza che l'opera di D. è in qualche modo presente nel lontano P. fin dai secoli XVI e XVII, cioè dai tempi della conquista e della [...] Tasso " e l' " oscuro Dante " dei versi sopra citati.
Più tardi, nella seconda metà del sec. XIX, il dantismo peruviano passa a una nuova fase: la versione, ín terzine di endecasillabi, del c. III dell'Inferno intrapresa dal poeta romantico Nicolàs ...
Leggi Tutto
Vega, Lope de
Joaquín Arce
In un autore come Lope de V. (Madrid 1562 - ivi 1635), di così sterminata produzione, non possono non trovarsi riferimenti all'opera diDante. Il diretto contatto di Lope [...] sue note alla Jerusalén conquistada. Pure in queste note al poema Lope si appoggia alla Commedia per la situazione di Gerusalemme (" Dante nel suo Inferno e Antonio Manetti nei suoi dialoghi "); ne trascrive in italiano due versi (Pg II 2-3) benché ...
Leggi Tutto
Conti, Antonio
Domenico Consoli
, Filosofo e letterato padovano (1677-1749), di formazione assai complessa, a mezza strada tra l'Arcadia e gli sviluppi neoclassicistici e sensistici del secolo XVIII, [...] che nel suo interesse assume l'Inferno).
Una maggiore acutezza e puntualità di giudizio il C. dimostra tuttavia nel 'incontro più che s'interna a svelare i sensi della Commedia diDante, più questi multiplicano, e tutto ciò che ne ha detto ...
Leggi Tutto
Scolari, Filippo
Enzo Esposito
Letterato (Venezia 1792 - morto nel 1872); rappresentante della critica cattolica, volse l'attenzione alle idee e al pensiero di D. come base e fattore di unità della [...] interessi filologici: Appendice alla edizione del Convivio diDante Allighieri fatta in Padova dalla Tipografia della Della divina preparazione. Commento ai vv. 118-123 del c. VI del Purgatorio e 22-24 del c. II dell'Infernodi D.A. (Venezia 1869). ...
Leggi Tutto
Bronzino (Agnolo di Cosimo di Mariano Allori)
Marta Ancona
Pittore (Monticelli, Firenze 1503 - Firenze 1572). Il Vasari nelle sue Vite afferma essere stato il B. autore di ritratti di D., Petrarca e [...] diDantedi " ammirabile qualità ". Anche il Sirén parla di un ritratto di D., appartenente alla Jarves Collection, probabile copia di quel ritratto di D., di e il battistero di Firenze che si trovano al disopra dell'Inferno. Alle sue spalle ...
Leggi Tutto
Blok, Aleksandr Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (Pietroburgo 1880 - Mosca 1921), il più insigne poeta della stagione simbolista. I suoi rapporti con l'opera di D. sono strettamente legati [...] a personaggi e luoghi danteschi, e a D. stesso (" l'ombra diDante dal profilo d'aquila / mi vien cantando d'una Nuova Vita ") di questo aspetto dell'opera dantesca - soprattutto dell'Inferno - si fa più avvertibile nel secondoperiodo dell'opera di ...
Leggi Tutto
Dionisotti, Carlo
Luciana Martinelli
Critico letterario (nato a Torino nel 1908); dal 1949 al 1970 professore al Bedford College di Londra. Studioso dell'Umanesimo e del Rinascimento italiano e attento [...] stratificarsi dei piani e dei livelli culturali e letterari.
Nell'ambito dell'opera di diffusione della fortuna diDante, va ricordata anche la presentazione e riproduzione del canto I dell'Inferno tradotto da M. Marulić (ms. G VI 40 della Bibl. Naz ...
Leggi Tutto
De Soria, Giovanni Alberto
Andrea Ciotti
Filosofo illuminista (Livorno 1707 - Calci, Pisa, 1767). Studiò a Pisa, in un ambiente di viva tradizione galileiana, e in quell'università insegnò prima matematica, [...] emerge viva nel Medioevo, e ricca, inoltre, di una singolare dottrina. " La versificazione diDante è duretta ", ed egli è sovente oscuro non , non scevra di bizzarrie, come " la fabbrica di quelle Bolge, nelle quali divide l'Inferno ". Non mancano ...
Leggi Tutto
Vjàzemskij, Pëtr Andréevič
Nina Kaucisvili
Poeta, letterato, pubblicista russo (Pietroburgo 1792 - Baden-Baden 1878), amico di Pùškin e dei grandi letterati del suo tempo. Non ha dedicato uno studio [...] Otello di Rossini e crede di sentirvi " la tristezza e la profondità diDante ".
L'accostamento di D chiede al " pittore dell'Inferno " di prendere " il pennello " per renderne i colori violenti, e nel 1864 ricorda l'esilio di D. in alcuni versi ...
Leggi Tutto
Gallarati Scotti, Tommaso Fulco
Scotti Studioso di letteratura (Milano 1878 - Bellagio 1966), allievo a Pavia del romanista Contardo Ferrini e amico di A. Fogazzaro, al quale lo legava una congeniale [...] il G.S. affronta particolarmente il problema del significato e della funzione della figura di Sordello; a questa segue una lettura del canto XVIII dell'Inferno (cfr. Lett. dant. 331-344), in cui oltre a individuare nell'ascetismo cristiano le radici ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...