Verdi, Giuseppe
Massimo Mila
Le affinità del carattere tra V. e D. sono tanto evidenti che non occorre spender parole per sottolinearle: la fierezza sdegnosa fa dell'uno e dell'altro un esempio di italiano [...] l'attenzione del compositore; mai la terrestre poesia dell'Inferno, che parrebbe così congeniale all'indole del drammaturgo. pittore Morelli aggiungendo: " E sono versi (giù il cappello) diDante!! ". Inoltre, fin dal 31 luglio 1879, al musicista ...
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Sismondi, Jean-Charles-Léonard Sismonde de
Remo Ceserani
, Storico, economista e letterato (Ginevra 1773-ivi 1842), di famiglia protestante e idee liberali e repubblicane, di gusto già per molti aspetti [...] 'Inferno e su alcuni dei personaggi più ricchi di passionalità; in particolare, dell'episodio di Ugolino dà un esempio di traduzione anche il Foscolo nel Discorso sul testo del poema diDante. Fu conosciuta e ammirata da molti scrittori e critici ...
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Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] , nutrito di fatti, sobrio di colori, fa di Merlino lo scrittore più vicino alla maniera di. Dante, salvo che Dante spesso ti 'episodio di Guelfo e di Ghibellino (Baldus XXV 294-351); ci sono, infine, la discesa all'Inferno con la figura di Caronte ...
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Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] di genealogisti del secolo XVI, i quali vollero trovare - ma senza fondamento - attacchi tra queste nuove famiglie e i G. ricordati da Dante , L'infernodi D.A., II (Documenti), Londra 1862, 479; L. Passerini, annotazioni al romanzo storico di A. ...
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Cocito
Emilio Bigi
. Nome (If XIV 119, XXXI 123, XXXIII 156, XXXIV 52) del quarto e ultimo dei fiumi dell'Inferno dantesco, sede e insieme strumento di pena dei traditori compresi nel nono cerchio. [...] Milano 1963, 316-317; G. Varanini, Il canto XXXII dell'Inferno, Firenze 1962, 15-20. Per i precedenti biblici cfr. anche i commentatori antichi, soprattutto Pietro diDante e Benvenuto, e inoltre vedi il Tommaseo. Qualche notizia anche in C. Dolzani ...
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Parini, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Nel Discorso sopra la poesia (1761) il P. (Bosisio 1729 - Milano 1799), delineando il suo concetto dell'arte come volta a muovere gli affetti dilettosamente grazie [...] altri esempi " i sublimi capricci e grotteschi diDante ". Molti anni dopo, nel breve disegno storico 'osservazione che i poeti " sieno meglio riusciti a dipingere i tormenti dell'inferno che i piaceri del cielo e degli Elisi ", e a D. probabilmente ...
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Maometto
Francesco Gabrieli
L'episodio di M. nella nona fossa di Malebolge (If XXVIII 22-63), oltre che per il suo intrinseco valore artistico ha attirato l'attenzione come importante indizio della [...] , Rossi, Fubini, ecc.), in cui la violenza realistica della rappresentazione tocca uno dei suoi culmini, nell'Inferno e nell'opera tutta diDante. La figura sconcia e sanguinosa del peccatore spaccato in tutta la sua lunghezza, lo spesseggiare ...
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Latini
Arnaldo D'addario
I genealogisti fiorentini individuarono nella società cittadina diverse famiglie di questo nome che in varie epoche emersero nella vita sociale e nella storia politica della [...] ) 1-3; e i rapidi cenni genealogici contenuti nelle opere di G.G. Warren lord Vernon, L'Infernodi D.A. disposto in ordine grammaticale e corredato di brevi dichiarazioni, II (Documenti), Londra 1862, 515-516; di A. Passerini, nel commento al romanzo ...
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Maffei, Scipione
Aldo Vallone
Letterato, uomo di teatro, poeta, trattatista e dantista, esplicò tutta la sua attività a Verona, ove nacque e morì (1675-1755). Notevole fu anche la sua attività giornalistica, [...] per tramite di traduzioni; respinge l'opinione di chi sosteneva che i primi sette canti dell'inferno fossero stati i vasti interessi e le prospettive entro cui si collocava il culto diDante.
Né il M. fu alieno dal partecipare a polemiche, vivissime ...
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La Harpe, Jean-François de
Felice del Beccaro
Critico letterario francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Figlio di un nobile svizzero decaduto, rimase orfano all'età di dieci anni e venne fatto studiare [...]
La H. ebbe occasione di occuparsi di D. a proposito della mediocre traduzione dell'Inferno fatta da Moutonnet de Clairfons che il classicismo ancora imperante aveva nei confronti diDante. Dinanzi alla simpatia che i preromantici nutrivano per ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...