Contini, Gianfranco
Dante Della Terza
Dopo alcuni scritti minori, il C. dà un primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l'edizione delle Rime (1939). Al di là dell'analisi delle costanti [...] D., in " Immagine " I (1947) 288-295; Sul XXX dell'Inferno, in " Paragone " XLIV (agosto 1953) 3-13, poi in Lett. dant. 585-594; rec. a M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di D. (Pisa 1953), in " Giorn. stor. " CXXXI (1954) 220-226 ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] considerare il primo "lettore" della Commedia diDante, incarico che gli fu affidato dalla Inferno, relativa a una distinzione delle "grandi pene delli homicidij di sé medesimi" che il chiosatore divide in "positiva... che sostennono l'anime di ...
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Pellico, Silvio
Mario Scotti
La personalità, i tempi, il mondo poetico di D. interessarono più la fantasia che la riflessione del P. (Saluzzo 1789 - Torino 1854), anche se sul poeta egli si soffermò [...] squarcio di primi tentativi di verseggiatura, oltre a vari appunti di carattere storico, tra cui un profilo biografico diDante. L con l'episodio dell'Inferno dantesco.
Nel 1837 il P. pubblicò la cantica La morte di D., testimonianza del profondo ...
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Moralium dogma philosophorum
Philippe Delhaye
Viene così designato un compendio di morale del XII secolo il cui titolo, differenziandosi nelle diverse redazioni manoscritte, è opportuno citare, al fine [...] importanza straordinaria " del M.d. " rispetto all'etica diDante ", designandolo senz'altro come fonte del poeta (G. essenziale per la costruzione morale dell'Inferno, e citava in particolare l'identificazione di negligentia come opposto a giustizia, ...
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Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] Nuova al Convivio, cioè della " filosofia " tutta diDante.
Successivamente Trifone Gabriele tratta il " discernimento " dell' . Ricordiamo almeno le osservazioni sulla vivacità figurativa dell'inferno e del Purgatorio (Osservatore, 22 aprile 1761), ...
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Svezia
Paolo Ravacchioli
Per le notizie che D. poteva avere sulla situazione politica della S. (nazione in quanto tale mai ricordata dal poeta) e in genere sull'ambiente svedese, v. SCANDINAVIA.
Fortuna [...] dire che nessun letterato svedese ignori più Dante. Esaias Tegnér (1782-1846), uno dei maggiori poeti svedesi di tutti i tempi, s'ispirò a D., specie all'Inferno, ed ebbe per primo l'idea, poi non attuata, di tradurre in svedese l'intera Commedia e ...
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Bulgaria
Adolfo Cecilia
Ivan Petkanov
. Al tempo di D. la B. era in pieno sfacelo. Dopo un periodo di conquiste territoriali (poco prima del 1000 aveva assoggettato quasi tutti i Balcani) aveva combattuto [...] , opera assai impegnata per la parte che concerne l'epoca diDante. L'entusiasmo del poeta bulgaro per il genio di D. si esprime d'altronde in vari articoli e in versioni parziali dell'Inferno pubblicate in riviste e in antologie per le scuole. Già ...
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Salutati, Coluccio
Carlo Dionisotti
Letterato (Stignano 1331 - Firenze 1406). Nominato cancelliere di Firenze nel 1375, fu per trent'anni, dopo la morte del Petrarca e del Boccaccio, il più autorevole [...] in inferno inferiori tanquam singularissimos proditores ", deve considerarsi prima in ordine di tempo e cerchia ravennate dove si era conchiusa l'opera e la vita diDante.
Bibl.-C.S., Epistolario, a c. di F. Novati, Roma 1891-1911 (per D. cfr. II ...
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Bernardo Silvestre da Tours
Giorgio Padoan
Filosofo medievale. Visse nel sec. XII nell'ambito della scuola di Chartres (cui però propriamente non appartenne), ed è stato perciò spesso confuso con Bernardo [...] discesa all'Inferno che gli permette di rivivere, traendone esperienza, i propri errori e di pervenire quindi prima, indiretta, di quel giudizio dantesco, o comunque la testimonianza che non si tratta d'illazione personale diDante. Va poi avvisato ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] If XXXII 63) la storia riferita da un pur scrupoloso erudito locale, il secentista Pandolfo Arferuoli, di " quel Vanni Fucci, che il Dante Poeta Fiorentino, nel suo 24 canto dell'Inferno, finse trovare nella bolgia de' ladri, ed il quale si dice, che ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...