Cavalcanti, Cavalcante de'
Mario Sansone
Nobile fiorentino, vissuto sin verso il 1280, discendente da famiglia magnatizia di origine mercantesca, imparentato coi conti Guidi e Salimbeni, figlio di Schiatta [...] avello da cui si leva Farinata, e del canto X dell'Inferno occupa una parte importante (vv. 52-72, 109-114). ", Napoli 1921, 532 ss.; B. Croce, La poesia di D., Bari 1921, 20, 77; V. Morello, Dante Farinata Cavalcanti, Milano 1927; K. Vossler, La D.C ...
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Cina
Giuliano Bertuccioli
. Mentre D. accenna, sia pur fugacemente, agli Arabi, a Maometto, all'India, manca nella sua opera qualsiasi riferimento diretto alla C. o meglio al ‛ Catai ', nome col quale [...] in cui invitava gli scrittori cinesi a seguire l'esempio diDante. È da domandarsi però come i Cinesi avrebbero mai potuto venne pubblicata a Shanghai la prima versione integrale dell'Inferno a cura di Wang Wei-k'e, cui fecero seguito nel 1948 ...
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Cassio Longino, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
Antonio Martina
Fu, con M. Giunio Bruto, animatore della congiura contro Cesare; e con Bruto e nell'ombra di lui subì presso i posteri la varia fortuna riserbata, [...] ) e l'opera di Orosio (Hist. VI XVII-XVIII), che sono anche le fonti precipue diDante.
C. è, con Firenze 1930; B. Nardi, Il canto XXXIV dell'Inferno, Torino 1959; G. Petrocchi, Il canto XXXIV dell'Inferno, in Itinerari danteschi, Bari 1969, 295-310. ...
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Austria
Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati [...] l'opera poetica diDante.
Fino allo Sturm und Drang, ultima fase del preromanticismo europeo, la poesia di D. era poco aveva analizzato per la prima volta in tedesco tutto l'Inferno, e una sua traduzione parziale in terzine aggiuntavi suscitarono un ...
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Norvegia
Adolfo Cecilia
Cecilie Wiborg Bonafede
Regione scandinava, nella quale l'elemento germanico, giuntovi ai tempi delle grandi migrazioni, ebbe il sopravvento sugli aborigeni, i quali furono [...] nostro secolo apparvero in lingua norvegese un frammento dell'Inferno tradotto da August Western. Una traduzione completa della Commedia l'allegoria e il misticismo diDante. L'ultimo ventennio ha aperto nuovi campi di studi per una penetrazione più ...
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Santillana, Iñigo Lòpez de Mendoza, marchese di
Marco Boni
Poeta (Carrión de los Condes, Palencia 1398 - Guadalajara 1458) tra i più insigni rappresentanti del primo umanesimo spagnolo. Fu uno dei poeti [...] Infernodi Benvenuto (Madrileno 10208; la versione potrebbe essere anch'essa opera di Martín de Lucena), il commento latino di Pietro (Madrileno 10207) e la vita di Rennes 1949, 259-278; W.P. Friederich, Dante's Fame Abroad (1350-1859), Roma 1950, 28 ...
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Del Bene, Sennuccio
Mario Saccenti
, Poeta stilnovista (Firenze 1275 circa - 1349). S. di Benuccio di Senno del Bene fu di Parte bianca, amico del Petrarca e del Boccaccio, forse per qualche tempo compagno [...] dal Ferrari, commento alle Rime del Petrarca, p. 399), di un primo bando nel 1302, che lo accomunerebbe subito a Dante e conosciuto da Sennuccio; o che, notato da Dante in quella canzone, gli rifiorisse nella memoria scrivendo il canto V dell'Inferno ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] , ma nel 1855 questo culto ispirò anche un breve saggio sul canto V dell’Inferno (Nuova maniera d’intendere una scena delle più celebrate nella Divina Commedia diDante, Torino). In particolare, l’articolo ha per oggetto un verso che Ventura aveva ...
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Mazzoni, Iacopo
Arnaldo Di Benedetto
Letterato (Cesena 1548 - ivi 1598); studiò a Bologna e a Padova, procurandosi un'estesa erudizione. Fu associato a molte accademie di Padova, Bologna, Ferrara, Macerata, [...] dell'Inferno, e quello del Paradiso nasce da l'uno e dall'altro; e per tutto sempre si palesa una somma grazia ch'egli [Dante] , che divenne la mastodontica Difesa della Comedia diDante, in sette libri di cui tre, costituenti la prima parte, editi ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] girone del nono cerchio infernale e riverso nel ghiaccio dell’Antenora come «colui ch’aprì le porte quando si dormìa» (Inferno, XXXII, 122-123). Anche i commentatori diDante si posero sulla stessa strada, e tra essi spicca Benvenuto da Imola autore ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...