I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] incidono sulla prima prosa filosofica in volgare: nel Convivio di ➔ Dante per es. «Dico adunque che» corrisponde al lat. Paradiso san Bernardo viene chiamato sene «vecchio», mentre nell’Inferno Caronte è definito con la parola comune vecchio. Ma ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966-1967, 4 voll., vol. 2° (Inferno).
Alighieri, Dante (1966b), Il Convivio, a cura di M. Simonelli, Bologna, Pàtron.
Foscolo, Ugo (19662), Opere, a cura di G. Bezzola, Milano, Rizzoli, 2 voll., vol. 1° (Poesie e prose ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] Inferno del Camposanto di Pisa e quelli fiorentini di S. Paolo a Ripa d'Arno - si è mostrata attendibile solo la testimonianza di Libro di Antonio Billi, Berlin 1892.
Letteratura critica. - L. Passerini, G. Milanesi, Del ritratto diDante Alighieri ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] , minacciosi come le intimazioni (anche nei confronti diDante). Come scrive il Grabher, D. " rifugge G. Parodi, in " Bull. " XIII (1906) 289; A. Chiappelli, Il c. III dell'Inferno, in Lectura Dantis, Roma 1914; M. Barbi, in " Studi d. " XI (1927) 121 ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] alcuni componimenti suoi comico-burleschi, e se il linguaggio dell’Inferno è aperto a espressioni volgari od oscene, statisticamente la quantità di termini del “Fiore” assenti nell’opera diDante preoccupa («Il Sole 24 ore» 8 aprile 2001)
(19) Su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] exprimere ogni senso. Perché, chi legge la Comedia diDante vi troverrà molte cose teologiche e naturali essere con vengono esposte le teorie di Antonio Manetti circa la forma e le misure dell’inferno dantesco.
Luigi Pulci
Di nobili origini, ma ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] ; detto del veltro!) e citato fra " gli echi diDante entro Dante " (Contini); il primo, con un procedimento analogo, Inferno e nel Purgatorio, egli venisse caricato di una nuova profezia, sia pure di carattere non personale, che, per il fatto di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Jerusalem e De Babilonia, rispettivamente paradiso e inferno), e il milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, materia che sarà poi diDante. La letteratura religiosa ebbe dunque i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] molto soffrì nel glorioso acquisto;
e in van l’Inferno vi s’oppose, e in vano
s’armò d’Asia e di Libia il popol misto.
Il Ciel gli diè ’anima che desidera il bene; se ultimamente recassi quella diDante, udireste
Ch’amore e ’l gentil sono una cosa ...
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Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] in If X 80 la donna che qui [nell'Inferno] regge.
Più spesso il riferimento si collega a quello di una sempre aperta possibilità di custodire intatta l'intima libertà di fronte a qualsiasi violenza: posizione rispondente in pieno al carattere diDante ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...