Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] non paiono proprio significativi.
Fortuna diDante. - Ha avuto vicende alterne: Inferno: da alcune parole replicate a fianco di quest'ultima citazione si può inferire che si tratti di semplici prove di penna. Testimonianza preziosa, giacché prima di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dopo il Giudizio universale; e un inferno provvisorio, nell'aria di sotto, dove i demoni stanno "quando di interesse, a cominciare dagli studi di A. Galletti e F. Maggini, la ricerca delle consonanze di idee e di lingua con la poesia diDante ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] della scienza diDante.
Questa concezione della poesia e la scelta di D. come massimo rappresentante di essa, , op. Cit., 99-108. Su G. Di Siena: B. Condò, Lettera intorno alle note di G. di Siena sopra l'Infernodi D., 1871, e v. bibliografia sub v.; ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] gli affettuosi legami d’amicizia sono anche testimoniati dal già ricordato sonetto diDante “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io”, al d’ingegno” attribuita dall’Alighieri al C. nel famoso episodio dell’Inferno (X, vv. 58-60: “Se per questo cieco / ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di critica dantesca avviate e sostenute dal grande magistero di Barbi e di Bruno Nardi (Un biadaiuolo lettore diDante nei primi decenni del '300, in Riv. di l’«inferno» di ser Ciappelletto e il «paradiso» di Griselda – ne facciano un’opera di valore ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] una parodia impietosa della Commedia diDante, con una differenza, che, fra le altre, richiede di essere messa in chiaro, particolare inferno era più lieve a sopportarsi che non fosse stata la vita. Solo in questo senso, ma per il tramite di un ...
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Dio
Kenelm Foster
L'idea che D. ha di Dio riflette molte influenze convergenti, ma la sorgente immediata è un desiderio tenace di comprendere e valutare la realtà. Essa rappresenta le intuizioni più [...] l'opera che il mondo diDante. In questa voce, più che preoccuparci di distinguere i vari elementi che / più spiace a Dio (XI 25-26). Nel corso del viaggio attraverso l'Inferno D. ci ricorda che esso è la manifestazione della giustizia (VII 19, XXIX ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] 1312, fosse tornato sui versi del I canto dell' Inferno e avesse aggiunto quelli relativi al veltro. E se -97) circa l'allusione alle urne di legno imbottite di feltro " che si usavano comunemente ai tempi diDante per le elezioni " e dalle quali ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] come vite è usato per la prima volta nel Convivio diDante. Soprattutto per il lessico medico (che s’intreccia strettamente nel suo intoppo
L’autore mostra d’aver letto l’Inferno già nel 1317, data di questo sonetto; cfr. Inf. XXIII, 4-6:
Vòlt ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ha incontrato l'infernodi una umanità irredimibile, insospettata che vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo diDante, la tutela dei beni artistici e paesaggistici, la morte di G. Morandi).
Candidato nel 1972 nel collegio di ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...