BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] sua vita, è il poema La vita umana, per il quale conquistò la stima dei contemporanei: costruito sull'esempio dantesco, con una tripartizione in Inferno,Purgatorio e Paradiso per un totale di 106 canti, il poema non giunto a noi che in minima parte ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] (1904), pp. 289-331 (ma ildocumento non èaccolto nel Codice diplomatico dantesco dal Piattoli); F. P. Luiso, Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; Jarro (G. Piccini), Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; N. Zingarelli, I figli di Dante,in Lectura Dantis ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.