GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , cit., p. 453).
Più sostanziose sono le tracce lasciate da Dante. Nella sua prima lettura dantesca ufficiale (Lettura di Giovanbattista Gelli sopra lo Inferno di Dante, letta nella Accademia Fiorentina, nel consolato di M. Guido Guidi e di Agnolo ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Betrayal, in Italica, LVI (1979), 4 (estratto); P. Boitani, U. e la narrativa, in Studi danteschi, LIII (1981), pp. 31-52; E. Pasquini, Il canto XXXIII dell'Inferno, in Letture classensi, IX-X,Ravenna 1982, pp. 191-216; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] la data) è collocato l'assassinio di Michele Zanche, la cui responsabilità è attribuita al D. nel celebre passo dantesco (Inferno, canto XXXIII, vv. 134-147). Lo Zanche, un maggiorente sassarese di origini nobili, ma dedito al commercio, era legato ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] significato originario, prettamente grammaticale, per indicare la generale risistemazione dell'alfabeto.
Per quanto riguarda gli studi danteschi, il Comento all'Inferno di Dante del G. fu opera molto attesa dai contemporanei. L'autore vi si dedicò a ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] di Tebaldello Zambrasi, relegato perciò nell'Antenora (Inferno, XXXII, 122). A causa dell'allontanamento il cui incipit compare in questi due luoghi del trattato dantesco; Fabruzzo Lambertazzi è autore inoltre del sonetto di argomento morale ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] civico e collezione privata) eseguiti per Antonio Sacchetto su soggetto dantesco, già praticato dal G. in villa Marchiori a Lendinara, sulla Padova. Nel 1854 (Fanzago, 1855) erano ultimati Inferno e Purgatorio mentre una seconda versione delle due ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] ; i commenti ai canti XI, XII, XIII, XXXII, XXXIII dell'Inferno, in Jahrbuch der Deutschen Dante-Gesellschaft, II (1869), pp. 1-45 G. (del periodo marzo 1857 - settembre 1882) sono nel Carteggio dantesco del duca di Sermoneta con G. G., C. Witte, A. ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] testi inediti, Lecce 1966, pp. 15-58; Id., Il canto IX dell'"Inferno". Con Appendice delle note inedite di T. G. alla "Commedia" di Dante, Firenze 1967; G. Ferraù, G. T., in Enciclopedia Dantesca, III, Roma 1971, p. 81; T. La Spada, Tre e non quattro ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] che appare, appena schizzata, nel duro giudizio dantesco contenuto nel Convivio e nella Commedia; onde, Bari 1942, pp. 739 s., 760-764, 766; Dante Alighieri, La Divina Commedia. Inferno, a c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] narrare con fosche tinte il tragico avvenimento nel poemetto storico Liber Inferni Aretii, in cui racconta di aver patito anche, in quella divagazioni, impegnato nell'imitare il poema dantesco in accenti formali come in immagini pittoriche ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.