Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] in un prologo e cinque atti su libretto di Alessandro Striggio, sono citati alcuni versi tratti dall’Infernodantesco. Ci troviamo nell’atto III: Orfeo scortato da Speranza (personaggio allegorico), «unico bene degl’afflitti mortali», giunge ...
Leggi Tutto
L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] affannate, venite a noi parlar, tratto dal canto V dell’Inferno. Nel 1843 scrive Amor, ch’a nullo amato amar perdona, contralto e archi, sullo stesso testo con attribuzione dantesca utilizzato trentasei anni dopo da Giuseppe Verdi.Per concludere ...
Leggi Tutto
Se c’è un autore che nel panorama rap si distingue per la presenza circolare di temi riguardanti la natura (umana e non), questi è Caparezza, al secolo Michele Salvemini. Il tema è trasversale alla sua [...] umana». In Caparezza 2008, il terzo Tomo, Habemus Capa aka L’opera tronfia, è una originale versione dell’Infernodantesco (e da qui l’autoironia circa l’esaltazione tronfia della similitudine), riprodotto tipograficamente con i testi in terzine ...
Leggi Tutto
Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] numero, specialmente nelle battute serrate di dialogo tra i personaggi dell’Inferno: l’anafora, «s’io meritai di voi mentre ch’io domanda» (p. 89).Si aggiunga un solo altro esempio dantesco, prima di affrontare il volume di Palermo: il problema della ...
Leggi Tutto
Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] che, sfruttando tale tecnica narrativa, hanno raccolto nell’album Infernum (2020) quattordici brani ispirati ai canti dell’Infernodantesco, o Rancore, che in X Agosto 2048 ha proiettato in un futuro distopico il componimento di Giovanni Pascoli ...
Leggi Tutto
Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] in Liguria. Inaspettatamente Primo Levi, sorprendendo persino sé stesso, pensa alla Divina Commedia, e decide di partire dall’Infernodantesco, inizierà da qui per insegnare l’italiano al suo acerbo compagno di sventura.«Jean è attentissimo, ed io ...
Leggi Tutto
Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] lo stesso Latini si definisce «un poco mondanetto», non sapremmo nulla del peccato per il quale si trova nell’Infernodantesco. E forse sarebbe parso meno contraddittorio che Dante, nel momento in cui condanna irrevocabilmente Brunetto, ne dipinga un ...
Leggi Tutto
L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] italiano di oggi né del passato, a meno di non voler codificare come traslati alcuni sintagmi ricorrenti come diavoli danteschi (Giordano Bruno) o infernodantesco (Giovanni Pascoli). Si tratterà però di usi occasionali, mentre nello spagnolo moderno ...
Leggi Tutto
Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] l’opera al giusto valore il mirabile studio sulla presenza dantesca nella poesia di Montale e Ungaretti, due «modelli di Dante e la nascita dell’allegoria. Il primo canto dell’Inferno e le nuove strategie del significato, Palermo, Palumbo, 2008.Id ...
Leggi Tutto
Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] rappresentato al canto III, nel momento del passaggio attraverso la porta dell’inferno (Inf., III 19-21: «e poi che la sua mano a suoi rapporti con il codice Oratoriano, in «Rivista di studi danteschi», XXI (2021), fasc. 2, pp. 272-84.Ead., ...
Leggi Tutto
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia lanciategli contro da A. Caro in una famosa...