BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ascende a Dio, il Redentore nella gloria del Paradiso e il "cieco abisso" dell'Inferno, con l'immagine di Lucifero trifronte, di schietta ispirazione dantesca. Le illustrazioni della Comedia sono diciannove, tutte descritte, oltre ad una copia, una ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] a tutta la Divina Commedia, posti all'inizio dell'Inferno; ma all'inizio del Purgatorio (e non più per ; F. Novati, Nuovidocum. sopra frate G. d. Serravalle, in Bull. d. Soc. Dantesca ital., II(1891), 7, pp. 11-15; Id., Fra G. da Serravalle…, in ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] commento più antico e la più antica versione latina dell'Inferno di Dante dal codice di San Daniele del Friuli con p. 214); F. Frati, G. B. esiliato a Napoli, in Giorn. dantesco, I (1893), pp. 212-16; Id., Rimatori bolognesi del Trecento,Bologna 1915 ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il XXX dell'Inferno,ilVI del Paradiso),del conferenziere, dello scrittore, che non sdegnò della Letteratura italiana,dalla Rassegna Nazionale al Giornale Dantesco)fucollaboratore; scrittore vivace, la cui fluida vena di ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] culto ispirò anche un breve saggio sul canto V dell’Inferno (Nuova maniera d’intendere una scena delle più celebrate nella in luogo della più comune con geminazione.
I saggi danteschi di Ventura, dunque, valgono a dimostrare ulteriormente la buona ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] volgeva ormai al termine. La morte per lui giunse, in battaglia, il 1° maggio 1282 in quel dantesco «de’ Franceschi sanguinoso mucchio» (Inferno, XXVII, 43-44) in cui le forze papali guidate dal rettore provinciale e capitano generale papale Jean d ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] tratti peggiori, identica a se stessa: "un inferno economico, nemico della buona coscienza" (Delcorno, p 1967), pp. 8-43, 90-113; O. Capitani, R. de' G., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 208 s.; A. Sarubbi, Chiesa e Stato comunale nel pensiero di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] 1 s. (e cfr. E. G. Parodi, in Bull. della Soc. dantesca ital., VI [1898], pp. 1-19); F. D’Ovidio, Il disdegno 17-18 (1946), pp. 20-31; M. Luzi, Sulla poesia di G. C., in L’Inferno e il Limbo, Firenze 1949, pp. 45-52; M. Corti, Il dualismo e la morte ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] donazione di un terreno denominato Colle dell'Inferno, poi ribattezzato Colle del Paradiso, nel territorio 148 s., n. 172; E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giornale dantesco, XXXVIII (1935), pp. 29-32; M. Mazzoni, Sonetti alchemici di Cecco d ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] su consiglio di Wagner, fu articolata in due tempi, Inferno e Purgatorio), Pacini varcò la soglia, mise in musica eseguita il 15 maggio 1865 a Firenze per il sesto centenario dantesco. Pacini, che nel 1863 aveva aderito alla Società del Quartetto ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.